I must di BKT: trend di crescita costante, investimenti in ricerca, qualità e servizio
Gruppo indiano tra i major player mondiali nel settore degli pneumatici Off-Highway, BKT – Balkrishna Industries Ltd. – mira a raggiungere 2 miliardi di dollari di fatturato entro il 2020. Obiettivo sfidante, motivato dal positivo trend di crescita del 30% negli ultimi cinque anni e una quota di mercato pari al 6% nei segmenti specialistici delle macchine e attrezzature utilizzate in agricoltura, nel movimento terra, nel minerario, nel settore industriale, portuale, ATV e giardinaggio. L’ultimo esercizio finanziario, terminato il 31 marzo 2014, è stato chiuso a quota 780 milioni di dollari di fatturato, più di 7.000 i dipendenti e oltre 2.300 i prodotti venduti in 130 Paesi in tutto il mondo.
Un traguardo sicuramente ottenibile grazie all’approccio commerciale strategico e determinato, ai costanti e cospicui investimenti nella ricerca e sviluppo di sempre nuove soluzioni, rispondenti alle esigenze di ciascun segmento, e a un’intensa attività di comunicazione di un brand dai forti e radicati valori, rappresentativo di un’azienda sempre più dinamica e solida, e nel contempo, espressione di modernità.
Oltre venticinque anni di storia, una profonda e condivisa etica sociale, un deciso impegno nel rispetto dell’ambiente e dei diritti del lavoro, un connaturato orientamento al futuro, fanno di BKT un’impresa strutturata dalle ottime prospettive di crescita, riconosciuta a tutti gli effetti, autorevole e qualificato punto di riferimento per un mercato complesso e altamente competitivo.
Risale al 1987 l’avvio del primo impianto di produzione di pneumatici convenzionali ad Aurangabad, Western India, cui seguirà nel 1995 la produzione di pneumatici Off-Highway, fino alla creazione del secondo stabilimento a Bhiwadi nel 2002. Nel 2003 è avviata la produzione di pneumatici per ATV, giardinaggio e movimento terra, e nel 2004 il lancio degli pneumatici radiali Agrimax. Nello stesso anno decolla la produzione di stampi per pneumatici a Dombivali e nel 2006 è inaugurato il terzo stabilimento a Chopanki.
L’ultimo, e degno di nota, è quello di Bhuj,una vera e propria pietra miliare per BKT. Dotato di impianti all’avanguardia e con un’estensione di 300 acri, intende raggiungere una produzione di 120.000 ton/anno.
Bhuj è anche un brillante esempio di “fabbrica sociale” poiché ospita una housing colony per i dipendenti e le loro famiglie, residenti all’interno della comunità, in cui sono stati costruiti un ospedale, una stazione dei vigili del fuoco, un grande centro sportivo e una scuola. Una conferma della perfetta coerenza dell’azienda a un’etica del lavoro e filosofia di vita,basate sul rispetto e la garanzia di benessere per le persone che vi abitano.
Tutti gli stabilimenti di produzione, così come i processi di progettazione e sviluppo degli pneumatici, hanno acquisito la Certificazione di Qualità ISO 9001: 2000. BKT aderisce, inoltre, a tutti i più rigorosi standard internazionali, in materia di parametri di produzione e controllo di qualità, in conformità con le normative in materia ambientale, tra cui la Direttiva Europea “REACH”.
La società è,infatti, certificata ISO 14001:2004, l’International Environmental Management System, un impegno confermato anche dalla stessa installazione di impianti eolici che consentono all’azienda di auto-produrre energia pulita e rinnovabile.
pubblicato il 15 / 05 / 2015