16 Febbraio 2015 di Ludovico Bencini

Texa: la prova pratica del sistema TPMS

Come noto, dal primo novembre 2014 tutte le vetture di nuova immatricolazione devono essere equipaggiate con il sistema elettronico di controllo pneumatici TPMS. Per qualsiasi operazione legata a questo dispositivo, Texa ha sviluppato tre soluzioni caratterizzate dalle doti di qualità, efficienza, velocità, robustezza e copertura: TPS, Axone S TPS e TPS Key.

Per dare modo ai professionisti del settore di conoscere più da vicino il mondo del TPMS, Texa ha realizzato una piccola prova pratica, attraverso la quale i tecnici hanno effettuato un controllo generale di un veicolo e successivamente la programmazione e l’apprendimento di una valvola di un pneumatico.

Lo strumento Texa utilizzato per questa prova è Axone S TPS, lo strumento multy – utility che, grazie all’interfaccia di diagnosi Navigator nano S fornita di serie, permette di effettuare un servizio completo anche in quei veicoli che necessitano di riprogrammazione della centralina. Axone S, grazie all’utility Fast-Fit, offre la possibilità di utilizzare anche tutta una serie di altre funzioni relative a sospensioni, pastiglie freni, climatizzazione, avviamento, strumentazione, gruppi ottici, parametri motore, oltre ad effettuare le utilissime operazioni di reset service. Un’ulteriore integrazione trasforma Axone S in un vero e proprio strumento di diagnosi.

Il veicolo preso in esame nel corso di questa prova è una Citroën C5 2.2 16 Valvole HDI Station Wagon del 2011. Di seguito, con l’ausilio di schermate software esplicative, tutte le operazioni che si possono effettuare, fondamentali per un controllo generale del veicolo e per andare ad intervenire con estrema precisione sul sistema di sensori TPMS, anche attraverso la programmazione e successivo apprendimento/riconoscimento di un nuovo sensore aftermarket.

Controllo generale del veicolo attraverso una scansione di tutte le centraline presenti e la diagnosi della centralina con errore rilevato.