Braskem si unisce ad Amyris e Michelin per accelerare la produzione e la commercializzazione di isoprene rinnovabile
Amyris, Braskem e Michelin hanno annunciato che Braskem entra a far parte del partenariato lanciato nel 2011 tra Michelin e Amyris. Questa collaborazione ha come obiettivo lo sviluppo di un nuovo processo sostenibile volto alla commercializzazione dell’isoprene rinnovabile derivato da diversi tipi di biomasse.
Secondo i termini dell’accordo, Braskem, Michelin e Amyris collaboreranno allo sviluppo di una tecnologia che utilizza lo zucchero vegetale, come quello che si trova nella canna da zucchero coltivata in Brasile o nella cellulosa, per produrre isoprene rinnovabile. Il know-how di Braskem, impresa petrolchimica leader sul continente americano e primo produttore mondiale di biopolimeri, permetterà ad Amyris e Michelin di accelerare il processo di industrializzazione dell’isoprene rinnovabile.
Amyris condividerà con Braskem i diritti alla commercializzazione di questa tecnologia. Michelin conserverà un accesso privilegiato, ma non esclusivo, all’isoprene rinnovabile che verrà prodotto. I dettagli dell’accordo rimangono riservati, ivi compresa la partecipazione finanziaria delle parti.
Questo progetto condiviso con Amyris e Braskem permetterà a Michelin di disporre di una fonte supplementare di approvvigionamento di poliisoprene bio, materiale altamente performante e rispettoso dell’ambiente, che entra nella fabbricazione di pneumatici di qualità.
Luciano Guidolin, vicepresidente della divisione Poliolefine e Rinnovabili di Braskem, ha affermato: “Grazie a questo nuovo partenariato, uniamo le forze con Amyris e Michelin per sviluppare una tecnologia innovativa che rinforzi il nostro impegno a favore del miglioramento delle condizioni di vita delle persone e che fornisca soluzioni attraverso la chimica sostenibile. Forte dei risultati nella ricerca nel campo della chimica sostenibile, Braskem possiede già un’esperienza nello sviluppo del poliisoprene integralmente rinnovabile.”
John Melo, direttore generale di Amyris, ha aggiunto: “Braskem, che si unisce a noi e Michelin nel progetto isoprene, è un partner ideale. È una società che porta la propria esperienza e condivide il nostro impegno a trasformare l’industria chimica attraverso prodotti innovativi e sostenibili dalle prestazioni superiori. Amyris ha aperto la strada, producendo molecole di idrocarburi a catena lunga per fermentazione, dagli antimalarici fino alle molecole a lunghe catene di idrocarburi usate nella composizione dei cosmetici e nei carburanti. Grazie al successo di questa tecnologia che permette di produrre idrocarburi su misura, rivoluzioneremo la fabbricazione dei prodotti, molecola per molecola.”
Jean-Christophe Guerin, responsabile del settore Materiali di Michelin, ha concluso: “Siamo felici che un noto partner industriale entri a far parte della nostra collaborazione con Amyris. La solida esperienza di Braskem nell’industria chimica, unita al know-how biotecnologico di Amyris, permetteranno a Michelin di raggiungere il suo obiettivo: rispondere alle necessità a lungo termine del settore degli pneumatici con prodotti chimici rinnovabili provenienti da fonti sostenibili”
Amyris produce, a partire da materie prime rinnovabili, diverse alternative a numerosi prodotti petroliferi. Amyris utilizza la sua piattaforma tecnologica di biologia sintetica per trasformare lo zucchero vegetale in diverse molecole di idrocarburi che entrano nella composizione di un’ampia gamma di prodotti. Amyris commercializza questi prodotti rinnovabili sia come ingredienti No Compromise® che entrano nella composizione di cosmetici, aromi e profumi, polimeri, lubrificanti e prodotti di grande consumo, sia come gasolio e cherosene rinnovabili. Amyris Brazil Ltda., filiale di Amyris, prevede di impiantare e sviluppare la produzione di Amyris in Brasile.
Braskem, il maggiore produttore di resine termoplastiche del continente americano e primo produttore mondiale di biopolimeri, fabbrica polietilene verde partendo dall’etanolo ricavato dalla canna da zucchero. Con 36 siti industriali in Brasile, negli USA e in Germania, la società produce ogni anno più di 16 milioni di tonnellate di resine termoplastiche e altri prodotti petrolchimici, offrendo così soluzioni sostenibili e intelligenti più rispettose dell’ambiente grazie a prodotti chimici e plastici che migliorano le condizioni di vita delle persone.
pubblicato il 10 / 09 / 2014