Cooper: Chengshan vale 440 milioni di dollari
Cooper Tire & Rubber Company ha riportato i risultati della tanto attesa valutazione indipendente di Cooper Chengshan (Shandong) Tire Company Ltd (CCT). La valutazione, che è anche il prezzo dell’opzione, è stata determinata in circa 440 milioni di dollari al tasso di cambio corrente.
La cifra è più o meno equivalente ai 435 milioni di dollari che Cooper aveva stimato nel gennaio 2014. L’azienda riferisce che la valutazione è stata completata da una società indipendente, responsabile di “determinare un valore equo di mercato di CCT su base stand-alone, escluso il valore dei marchi e delle tecnologie concesse in licenza da Cooper a CCT.”
Ai sensi del contratto di opzione annunciato il 15 Agosto 2014 tra Cooper e Chengshan Group Company Ltd., al momento della consegna della valutazione, Chengshan ha la prima opzione per decidere, entro 45 giorni, l’acquisto del 65% delle quote di Cooper di CCT per il 65% del prezzo di valutazione, vendere il suo 35% per cento di azioni a Cooper per il 35% del prezzo di valutazione, o non esercitare nessuna di queste opzioni. Se Chengshan sceglie di non esercitare nessuna delle due opzioni, Cooper ha il diritto di acquistare il 35% di Chengshan, al 35% del prezzo di valutazione. Nel caso in cui nessuna delle parti decida di acquistare le azioni dell’altra, il contratto prevede che la joint venture continuerà come attualmente strutturata.
Inoltre,se Chengshan dovesse acquistare la quota di Cooper, Cooper continuerà ad avere i diritti di produrre prodotti a marchio Cooper, tra cui pneumatici radiali per autocarri e autobus (TBR), per un minimo di tre anni.
“Attendiamo con ansia la decisione definitiva sulla proprietà di CCT, poichè Cooper continua a perseguire i propri piani di crescita per la Cina” ha detto il chairman, amministratore delegato e presidente Roy Armes. “Indipendentemente da chi possiederà CCT, Cooper si è impegnata a continuare a crescere in Cina, basandosi sulle solide fondamenta che ha Cina, ampliando la brand awareness e la rete di distribuzione, e facendo crescere le vendite nella regione attraverso i canali dell’equipaggiamento originale e il mercato del ricambio” ha concluso Armes.
pubblicato il 29 / 08 / 2014