I piloti Kawasaki tingono di verde il cielo grigio di Donington Park
Utilizzando gomme Pirelli standard acquistabili da tutti i motociclisti Tom Sykes e Loriz Baz regalano una doppia doppietta alla casa di Akashi e spettacolo a tutti gli appassionati delle due ruote. Il circuito inglese di Donington Park ha ospitato nel weekend quella che può essere definita la gara più bella disputata fino a questo momento nella stagione in corso. Tom Sykes sale in entrambe le gare Superbike sul gradino più alto del podio seguito in entrambi i casi sulla linea del traguardo dal compagno di squadra Loris Baz, insieme regalano a Kawasaki due splendide doppiette e contribuiscono ad accrescere il vantaggio della casa di Akashi al vertice della classifica costruttori.
Nella Gara 1 di Superbike i piloti Kawasaki hanno ottenuto una splendida doppietta regalando agli appassionati uno dei duelli più belli della storia del Campionato Mondiale Superbike. Uno scatenato Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), dopo essere partito dal settimo posto in griglia ed essere scivolato in undicesima posizione al via, ha realizzato una rimonta incredibile fino a raggiungere e superare dapprima Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki) e poi, dopo un avvincente testa a testa durato alcuni giri, il compagno di squadra Loris Baz.
Il francese, partito dalla sesta posizione in griglia, era riuscito ad ottenere la testa della gara al quinto giro e a mantenerla fino al diciannovesimo ma nulla ha potuto contro l’inglese che ha disintegrato giro dopo giro il distacco iniziale di 3,5 secondi che aveva realizzando anche il Best Lap al sedicesimo giro e andando così ad agguantare la prima posizione dopo diversi sorpassi, tra cui uno al limite con entrambe le gomme sul cordolo.
Alle loro spalle, in terza posizione finale, il neo acquisto del Campionato Alex Lowes mentre l’italiano Davide Giugliano (Ducati Superbike Team), che partiva in pole, dopo una partenza non perfetta ha recuperato terreno fino alla seconda posizione ma ha dovuto arrendersi al quindicesimo giro per una caduta.
Uno spettacolo, quello offerto in gara, a cui hanno indubbiamente contribuito anche le ottime prestazioni dei pneumatici Pirelli. Entrambi i piloti Kawasaki, come la maggior parte dei piloti Superbike schierati in griglia, hanno utilizzato al posteriore pneumatici Diablo Superbike SC0 di gamma in mescola morbida e all’anteriore pneumatici di sviluppo in mescola medio-morbida che hanno permesso ai piloti di scaricare a terra senza risparmiarsi i cavalli delle proprie moto e a Tom Sykes di effettuare una rimonta incredibile.
Gara 2 è sostanzialmente una fotocopia, quantomeno in termini di risultati per la casa di Akashi, di Gara 1. Ancora una volta Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), dopo una incredibile rimonta, è andato a prendersi la prima posizione con un sorpasso da manuale ai danni di Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) e di Loris Baz (Kawasaki Racing Team). Al termine della gara il francese della casa di Noale ha dovuto accontentarsi del terzo gradino del podio mentre il connazionale su Kawasaki non è riuscito a contenere anche in questo caso l’energia dell’idolo di casa pur concludendo il weekend con due ottimi secondi posti che gli permettono di raggiungere la seconda posizione in classifica generale con 159 punti e a pari merito con Jonathan Rea. Tom Sykes, dopo aver ceduto ad Imola la testa della classifica piloti a Jonathan Rea, la riconquista di prepotenza e accumula un vantaggio di 26 punti sui diretti concorrenti.
Degna di nota infine la prestazione del terzo pilota del Kawasaki Racing Team, David Salom, che in entrambe le gare ottiene la decima posizione risultando il pilota EVO più veloce.
La gara del Campionato Mondiale FIM Supersport è stata vinta dall’olandese Michael Vd Mark, in sella alla Honda CBR600RR del Pata Honda World Supersport Team, che è riuscito a relegare alle sue spalle il francese Jules Cluzel (MV Agusta RC-Yakhnich Motorsport) e l’inglese Kev Coghlan (DMC Panavto-Yamaha). Con questa vittoria Vd Mark allunga in campionato portando a quota xxx i punti di vantaggio sul diretto inseguitore. Nella European Junior Cup, giunta al quarto appuntamento stagionale, primo successo dell’anno per il sedicenne spagnolo Javier Orellana, seguito sulla linea del traguardo dal tedesco Angelo Ricciardi e dallo spagnolo Augusto Fernandez che con questo piazzamento mantiene la testa della classifica di campionato con sei punti di vantaggio sul connazionale Orellana.
Il commento di Giorgio Barbier, Racing Director Pirelli Moto:
“Che gare e che spettacolo per tutti gli appasionati di motociclismo! E’ stato davvero un weekend perfetto sotto tutti i punti di vista. Lato Pirelli siamo riusciti a vedere in azione nell’arco del weekend un po’ tutti gli pneumatici della nostra gamma sia slick che da bagnato ma sicuramente il ruolo più importante lo ha svolto la gomma morbida posteriore di gamma che in Gara 1 è stata scelta dalla maggioranza dei piloti e in Gara 2 praticamente all’unanimità. Una conferma importante, tanto più se si considera che chiunque può acquistare questa gomma perchè in commercio e quindi gareggiare o andare a divertirsi in pista con lo stesso pneumatico che vede ogni weekend in azione insieme ai piloti del Mondiale Superbike. L’unico rammarico è non aver avuto la possibilità di provare la nuova gomma da Superpole a causa della pioggia ma avremo sicuramente modo di vederla in azione in una delle prossime gare. Non mi resta che fare i complimenti a Kawasaki per l’importante risultato ottenuto grazie alle brillanti prestazioni di Tom e di Loris, il Campionato è ancora lungo ma successi così di forza danno sicuramente dei segnali importanti.”
Nella classe regina, dopo la Superpole del sabato caratterizzata dalla pioggia che ha costretto tutti i piloti ad utilizzare pneumatici Diablo Rain da bagnato, nella giornata di oggi sono state diverse le soluzioni utilizzate anche se al posteriore sono state le soluzioni morbide quelle più scelte: gli pneumatici Diablo Superbike SC0 di gamma sono stati scelti praticamente all’unanimità dai piloti Superbike, mentre la maggioranza dei piloti Evo ha optato per la soluzione di sviluppo R1120 a loro dedicata e sempre in mescola morbida SC0 in Gara 1 per poi spostare le proprie preferenze sulla SC0 di gamma in Gara 2. All’anteriore continua la forte scia di apprezzamento per la SC1 di sviluppo S1699 scelta da oltre la metà dei piloti schierati in griglia, i restanti hanno invece utilizzato la SC1 di gamma.
In Supersport all’anteriore tutti i piloti hanno scelto la soluzione di gamma Diablo Supercorsa SC1 mentre al posteriore sei piloti hanno optato per il Diablo Supercorsa SC1 di gamma e i restanti per la nuova SC1 di sviluppo S0624.
pubblicato il 29 / 05 / 2014