Sailun coinvolta nell’acquisizione dell’inglese Kings Road Tyres
Sailun ha confermato il suo “interesse indiretto” nell’acquisizione del distributore inglese Kings Road Tyres (KRT). Non c’è ancora conferma ufficiale su chi saranno i protagonisti diretti del gruppo di investimento, ma Sailun ha rilasciato delle indicazioni di massima sulla partnership che coinvolgerà interessi cinesi, europei e nordamericani. Quello che possiamo intuire è che Sailun ha un forte interesse nel partecipare all’acquisizione di un grossista inglese per ampliare la propria presenza in Europa, un mercato che in passato ha avuto un ruolo secondario rispetto alla Cina, dove Sailun gioca in casa anche con la produzione, e il Nord America, dove l’azienda ha un posizione piuttosto forte.
La stessa KRT ha confermato l’interesse da parte di un gruppo d’investimento strategico ad acquisire il controllo di un importante fornitore di pneumatici e servizi, attivo sul mercato inglese e irlandese. L’azienda ha però anche aggiunto che l’operatività quotidiana e la gestione delle attività, rimane sotto il controllo dell’attuale team di manager.
Di seguito quanto affermato da Sailun: “E’ vero che Sailun ha un interesse indiretto, in quanto parte del gruppo d’investimento menzionato da KRT. Il gruppo Sailun ha infatti diversi interessi in vari campi del settore della gomma, dalle materie prime alle attrezzature per la produzione dei pneumatici. Il Gruppo continua costantemente a espandersi, valutando questi interessi e reagendo di conseguenza. C’è da sottolineare comunque che KRT continuerà ad essere gestita dagli attuali dirigenti locali e che Sailun Europe non avrà alcuna partecipazione.”
Anche Adrian Bader, direttore generale di KRT, si premura di rassicurare il mercato relativamente alle prossime transazioni: “i partner d’investimento e i termini dell’accordo, in quanto dati commercialmente sensibili, non possono ancora essere resi noti in dettaglio. Vale la pena tuttavia di ribadire che la nuova struttura ci offre le risorse e il sostegno per crescere e sviluppare l’azienda in un modo estremamente positivo.”
pubblicato il 3 / 02 / 2014