Pirelli in Formula 1 per altri 5 anni?

Un contratto di cinque anni per un totale di 50 milioni di sterline. Sarebbe questo l’accordo trovato nel weekend monzese tra Pirelli e la FIA. Il Daily Telegraph dà addirittura per già firmato il contratto, che prevederebbe quindi la fornitura di pneumatici Pirelli ai team di Formula 1 sino alla stagione 2018 compresa. Sembrano così allontanarsi le nubi sul futuro del costruttore milanese, le cui disavventure tecniche di inizio stagione avevano aperto la porta a molteplici scenari, alimentati da voci più o meno attendibili che davano Michelin pronta a subentrare a (o perlomeno affiancare) Pirelli come fornitore di pneumatici per il circus.

Pirelli aveva già chiuso i contratti con la maggior parte dei team (dieci su undici, secondo il responsabile motorsport, Paul Hembery), quindi un eventuale rovesciamento del fronte avrebbe probabilmente portato ad azioni legali da parte dell’azienda milanese nei riguardi della FIA, ma, come riporta il Daily Telegraph, “dopo aver trascinato i tacchi per mesi”, Jean Todt si sarebbe convinto proprio a Monza del fatto che “tutti i team vogliono restare con Pirelli”, e che l’organo di governo della F1 “è felice di seguire il consenso delle squadre”.

A conferma del futuro impegno Pirelli in F1, a Monza è circolata anche la notizia, confermata poi dai diretti interessati, che nel corso di questa settimana a Barcellona la RedBull effettuerà una sessione di test di 1000 km in due giorni per conto di Pirelli, con coperture 2014 e su telaio 2011. La conferma arriva direttamente da Chris Horner, team principal Red Bull: “ Pirelli ha avvicinato tutti i team per vedere se erano disposti a fornire una vettura 2011 per condurre alcune prove sugli pneumatici 2014, così gli abbiamo messo un’auto a disposizione. Non so se altre squadre proveranno. Alla guida avremo il nostro collaudatore Buemi e poi Ricciardo, che così avrà anche l’occasione di cominciare a familiarizzare con la squadra e la macchina”. Come da regolamento, i dati raccolti nei test saranno poi messi a disposizione di tutti i team.