Caso gomme, Pirelli: “il processo costruttivo non è in discussione”
La Mercedes con Nico Rosberg ha vinto il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone. Era dal 1955 che la casa tedesca non vinceva su questo storico tracciato (che è quasi il Gran Premio di casa per la Mercedes odierna, visto che il suo quartier generale è a meno di 10 km da Silverstone). Rosberg ha battuto Webber e Alonso, mentre Vettel si è ritirato quando era in testa a 10 giri dalla fine. Ma a tenere banco nel weekend inglese sono stati i problemi accusati dai pneumatici, che hanno visto letteralmente esplodere la posteriore sinistra sule vetture di Hamilton, Massa, Vergne e Perez. Un fatto anomalo che rimette nell’occhio del ciclone le gomme Pirelli, già frutto di contestazioni per la scarsa durata e per il problema della delaminazione, presentatosi più volte nel corso delle prime gare e che per risolvere il quale Pirelli ha fatto debuttare proprio a Silverstone pneumatici realizzati con un nuovo processo produttivo.
Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli, al momento esclude che la nuova tipologia di fabbricazione sia alla base delle rotture accusate a Silverstone: “Ci sono stati dei problemi mai riscontrati prima al posteriore sinistro. Abbiamo preso molto seriamente in considerazione la situazione e, attualmente, stiamo analizzando tutte le gomme per arrivare a determinare la causa il più presto possibile, prima del prossimo Gran premio di Germania. Non possiamo aggiungere molto di più fino a quando non avremo studiato e analizzato completamente tutti questi incidenti che, al momento, rappresentano la nostra priorità. Tuttavia, possiamo escludere che il nuovo processo costruttivo, introdotto da questa gara, sia alla base degli incidenti verificatesi oggi. Qualche parte del circuito di Silverstone potrebbe avere avuto un impatto particolare sulla versione più recente dei nostri pneumatici 2013, ma in questo momento non vogliamo fare ipotesi. Metteremo insieme tutte le prove raccolte per scoprire cosa è successo e poi intraprendere le azioni che saranno necessarie”.
Pirelli ha avviato un’indagine interna per cercare di capire a cosa siano dovute le forature accusate a Silverstone. Nel frattempo la FIA ha convocato il fornitore unico ad un meeting in programma mercoledì prossimo, assieme ai rappresentanti dei team, per fare il punto della situazione prima del Gran Premio di Germania, in programma domenica prossima.
pubblicato il 1 / 07 / 2013