Tagliabue rilascia la patch
Carlo Tagliabue mantiene la parola data e mette la patch per impedire l’accesso ai B2B dei comparatori di prezzi online a disposizione di tutti gli interessati, del settore pneumatici e non, italiani e non. Nonostante la replica di GommaFlash, Tagliabue ha infatti deciso di proseguire nella sua battaglia per tutelare la propria strategia commerciale e invita i colleghi a fare altrettanto.
In calce all’articolo sono pertanto disponibili le 5 righe di codice in linguaggio ASP (Active Server Pages) che servono ad intercettare e tracciare questo genere di automatismi. “Sì, sono solo 5 righe – dice Carlo Tagliabue – ma che per noi rappresentano un recinto eretto attorno al nostro database con un cartello riportante la scritta : “Proprietà Privata: vi invitiamo a non scavalcare”.
Oltre all’intervento informatico, Tagliabue ci riferisce di voler invitare formalmente l’azienda che ha creato il proprio business sul servizio ai gommisti di confronto dei prezzi dei portali B2B, a non utilizzare in alcun modo le proprie informazioni.
Ed ecco di seguito la formula magica trasmessaci da Tagliabue per gli esperti di informatica:
if (Trim(Request.ServerVariables("HTTP_REFERER")) = "") then
sql="INSERT INTO direct_logs VALUES (‘" & Request.ServerVariables("remote_addr") & "’,’" & Request.ServerVariables("HTTP_HOST") & "’,’" & Request.ServerVariables("HTTP_REFERER") & "’, getdate(), ‘RILEVATO ROBOT’ )"
conn.execute(sql)
response.redirect("login_failed.asp")
end if
pubblicato il 12 / 04 / 2013