Pirelli dà la parola agli studenti universitari
Dieci parole, quelle che per gli studenti universitari esprimono i valori più significativi per il loro futuro. È il progetto di comunicazione legato al bilancio Pirelli 2012, che invita gli studenti di varie università internazionali a “immaginare” il domani chiedendo di indicare tramite la rete, la parola che a loro giudizio coglie meglio la caratteristica o l’elemento che vorrebbero contasse di più negli anni a venire. Le parole, accompagnate dai testi che ne motivano la scelta, saranno selezionate e inviate a una giuria che individuerà le dieci più rappresentative. I termini scelti, con le riflessioni proposte dagli studenti, saranno pubblicati nei volumi del bilancio 2012 di Pirelli e interpretati dalla matita di Liza Donnelly, una delle disegnatrici più celebri, graffianti e raffinate del New Yorker.
Ai dieci “autori”, Pirelli offrirà un’esperienza di formazione retribuita di due mesi presso l’headquarter di Milano, dove hanno sede il principale centro di ricerca e sviluppo del gruppo, la fondazione Pirelli, che raccoglie e diffonde il patrimonio storico e la cultura di impresa della società, e l’Hangar Bicocca, spazio dedicato alla produzione, esposizione e promozione dell’arte contemporanea.
La giuria che selezionerà il materiale è composta da Bina Agarwal, docente di Economia presso l’Università di Manchester e presidente della “International Society for Ecological Economics”, Thomas Goetz, divulgatore di temi scientifici e a lungo direttore della rivista Wired, Steve McCurry, fotogiornalista e autore dell’edizione 2013 del Calendario Pirelli, Carlo Ratti, direttore del MIT Senseable City Lab presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT), Giuseppe Tornatore, regista, produttore e sceneggiatore cinematografico e Sebastian Vettel, pilota di Formula Uno tre volte campione del mondo.
Dopo le illustrazioni di Stefan Glerum, il giovane disegnatore olandese che aveva “animato” l’edizione del 2011 insieme ai testi di H. M. Enzensberger, G. Martinez, W. L. Heat-Moon e J. Cercas, il bilancio Pirelli proporrà quest’anno un altro “racconto”, parallelo a quello più tipicamente industriale e finanziario. Sarà uno spazio di riflessione basato sugli stimoli che stanno già arrivando dai ragazzi: “Empathy”, “Loyalty”, “Creativity”, “Diversity”, “Humility”, “Courage”, “Imagination” sono alcune tra le centinaia di proposte inviate finora e che offriranno uno spaccato originale, in un luogo insolito quale è un bilancio aziendale, di come i giovani guardano al futuro.
Sono molte le università che hanno già aderito all’iniziativa: Politecnico di Milano, Università Bocconi, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Milano, Università di Bologna, LUISS Guido Carli (Italia), ESCP Europe, Groupe ESC Dijon Bourgogne, SKEMA Business School, Reims Management School (Francia), German University in Cairo (Egitto), Bogazici University, Istanbul Technical University (Turchia), The University of Edinburgh, University of Cambridge (UK), University of Craiova, University POLITEHNICA of Bucharest (Romania), Universidad De La Salle Bajío (Messico), McGill University (Canada).
Il progetto è rivolto agli studenti laureandi, recentemente laureati o iscritti a un Master, provenienti da ogni Facoltà e di età compresa tra i 18 e i 30 anni.
Per partecipare a “Imagining the future with you” è necessario connettersi al seguente indirizzo: www.pirelli.com/corporate/en/default.html o a https://apps.facebook.com/imaginingthefuture/. Nella homepage dell’applicazione è possibile inserire la parola che rappresenta la propria visione del futuro e il testo, fino a 140 parole, che motiva la scelta.
pubblicato il 28 / 01 / 2013