Le associazioni dei consumatori contro l’obbligo dei pneumatici invernali
Anche le associazioni consumatori sono cadute nell’equivoco della proposta di emendamento che prevede l’obbligo esclusivamente di pneumatici invernali in alcune condizioni particolari, interpretando il provvedimento come assoluto. Si tratta di Federconsumatori e Adusbef (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari, Finanziari, Assicurativi), che hanno diramato un comunicato stampa che se la prende con il Governo che vorrebbe costringere le famiglie italiane a spendere una somma considerevole per l’acquisto dei pneumatici invernali.
Il rischio è che l’allarmismo creato da questa e altre precipitose prese di posizione, pur stoppato poche ore dopo da un intervento ufficiale di Assogomma, possa avere, in qualche modo, ricadute rilevanti sull’opinione pubblica.
Pubblichiamo di seguito il testo integrale del comunicato:
Il Governo le sta inventando davvero tutte per mandare in bancarotta gli italiani.
Non bastava l’aumento dell’IVA, né la reintroduzione e la maggiorazione dell’IMU, ora, per chiudere l’anno in bellezza, si prevede l’obbligo dei pneumatici da neve che potrà essere deciso dall’ente proprietario della strada.
“Questa è la soluzione “geniale” proposta dal Governo tra le misure per la crescita del Paese”, dichiarano Rosario Trefiletti, presidente di Federconsumatori, ed Elio Lannutti, presidente di Adusbef.
Siamo alla follia più sconsiderata.
Invece di intervenire in maniera urgente per attrezzarsi adeguatamente in caso di eventi atmosferici, evitando così i vergognosi episodi avvenuti negli anni passati (dal disastro di Roma, all’autostrada in tilt che ha tenuto prigionieri centinaia di automobilisti), si obbligheranno i cittadini a munirsi delle gomme da neve.
Tra l’altro creando un caos normativo tutto italiano: sarà possibile, infatti, che un Comune deciderà di non applicare tale obbligo, ma tutti quelli limitrofi sì, obbligando quindi, in ogni caso, gli automobilisti che volessero raggiungerlo a munirsi di pneumatici da neve.
Per non parlare, poi, dei costi non indifferenti di tali pneumatici che, ovviamente a seconda delle prestazioni e delle dimensioni delle gomme, possono variare da 71 a 206 Euro a pneumatico, con una spesa, quindi, da 284 a 824 Euro ad automobilista. Prezzi monitorati oggi, ma che sicuramente tenderanno ad aumentare notevolmente nel caso questo folle provvedimento venisse approvato. Non solo questo inciderebbe pesantemente sui bilanci delle famiglie, ma contribuirebbe a dare il colpo di grazia al mercato dell’auto, già in forte crisi.
Invitiamo il Governo a pensare ai veri problemi dei cittadini e del Paese, a partire dall’adozione di soluzioni urgenti per scongiurare il Natale da brividi alle porte.
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pubblicato il 7 / 12 / 2012