Bosch promuove con tester d’eccezione l’ABS moto
Secondo l’organizzazione European Transport Safety Council, a parità di distanza percorsa, per un motociclista il rischio di morire in un incidente stradale è 20 volte superiore a quello di un automobilista. Per ridurre questi numeri, Bosch, forte della sua esperienza nella progettazione e nello sviluppo di tecnologie per la sicurezza nel campo auto, ha sviluppato esclusivamente per i motocicli il sistema antibloccaggio ABS di generazione 9. L’ABS di generazione 9 Bosch assiste il motociclista nella riduzione della velocità o nell’arresto del veicolo in condizioni di guida critiche. Per evitare un blocco delle ruote durante la frenata, i sensori di velocità presenti su entrambe le ruote registrano la velocità di rotazione accurata. Se una ruota rischia di bloccarsi a causa di una frenata troppo intensa o del manto stradale scivoloso, l’unità idraulica dell’ABS riduce la pressione della frenata applicata dal motociclista e la controlla in modo tale che la ruota continui a girare ma con una decelerazione ottimale. In questo modo, si conserva l’effetto girostatico della ruota e la stabilità della moto. Anche un motociclista inesperto può applicare una frenata completa, riducendo il rischio di caduta e la distanza di arresto del veicolo in modo significativo.
L’ABS per moto Bosch ha una struttura modulare che consente l’adattamento a svariate funzioni: dalla versione base dell’ABS 9 all’ABS 9 plus e all’ABS 9 enhanced, che utilizza la frenata elettronica combinata (eCBS). Quest’ultima versione consente di frenare entrambe le ruote e di gestire elettronicamente la distribuzione variabile della pressione frenante, anche quando viene azionato solo il freno anteriore o posteriore.
Il contributo dell’ABS alla sicurezza della moto è stato confermato da numerosi studi di ricerca internazionali e, di conseguenza, tale sistema è diventato la tecnologia di sicurezza più efficace per le moto che hanno spinto la Commissione Europea nel 2010 a proporre l’ABS obbligatorio per le due ruote a partire dal 2017. Una ricerca, condotta dalla stessa Unione Europea, legato ai benefici dell’ABS, dimostra che oltre 5.000 vite si potrebbero salvare nei prossimi dieci anni rendendo obbligatorio l’ABS. Entro l’anno si attende una decisione in merito.
EVENTO – ABS moto, la sicurezza scende in pista
Al fine di sensibilizzare e informare motociclisti e non sull’importanza dell’ABS per le due ruote, Bosch ha recentemente organizzato l’evento "ABS moto, la sicurezza scende in pista" presso la pista ASC di Vairano di Vidigulfo (PV), coinvolgendo alcuni motociclisti d’eccezione: Maddalena Corvaglia, Nina Senicar, Dj Ringo e Nicolas Vaporidis.
Di seguito i test drive a cui si sono sottoposti:
– Frenate a piena potenza su asciutto e bagnato
– Distanza di sicurezza e dei tempi di reazione
– Controllo della moto e della traiettoria in accelerazione e decelerazione
– Posizione del corpo in curva
Attraverso queste prove i quattro protagonisti hanno potuto mettere alla prova anche l’efficacia del sistema ABS. Di seguito alcune delle loro dichiarazioni su questa tecnologia.
Maddalena Corvaglia: “Confesso che, come tanti, ero scettica in merito all’ABS sulle moto, ma dopo averlo provato con mano, posso dire che è incredibile: ti permette letteralmente di ‘inchiodare’ con il freno davanti sul bagnato senza finire per terra. E la moto è ferma dopo pochi metri” continua Maddalena Corvaglia “Per questo motivo mi permetto di consigliarlo agli amanti delle due ruote come me, e soprattutto a chi può trovarsi in città ad affrontare sanpietrini, rotaie del tram o pavé bagnato. La guida non cambia, ma all’occorrenza l’ABS ti salva la pelle".
Nina Senicar: "Da scooterista non pensavo che l’ABS potesse essere così d’aiuto, nel prossimo acquisto controllerò che nel motociclo ci sia istallato il dispositivo. Inoltre, sono rimasta molto colpita dalle dimensioni ridotte del sistema elettronico! Praticamente un angelo custode tecnologico".
Dj Ringo: "Il sistema ABS è super utile, veramente. Non lo pensavo. Giuro! "
Nicolas Vaporidis: "Avere la possibilità di frenare completamente, riducendo il rischio di caduta, è già un motivo sufficiente per acquistare la moto con il sistema ABS. E sicuramente la mia prossima moto lo avrà" continua Vaporidis"Il sistema ABS applicato sulle moto ti può permettere di guadagnare quei 10/15 metri in più in frenata che possono fare la differenza tra il farti male e il rimanere in piedi, quindi tra il vivere e a volte anche morire, per cui è un sistema che andrebbe applicato su tutte le moto".
pubblicato il 5 / 04 / 2012