Al via il nuovo progetto di mobilità elettrica a Ustica
A Ustica è partita la sperimentazione di un importante progetto di mobilità elettrica, il primo in Sicilia. L’idea è nata su iniziativa della Provincia di Palermo in partnership con il Comune di Ustica e un network privato di aziende, Bosch, Citroën, Lombardo, Peugeot e Scott, unite per promuovere la mobilità a zero emissioni. Una stazione di ricarica Bosch, installata presso il Municipio, servirà per ricaricare due veicoli elettrici, una Citroën C-Zero e una Peugeot iOn e quattro eBike, biciclette a pedalata assistita, dei costruttori Lombardo e Scott, tutte dotate della tecnologia Bosch. Inoltre, Bosch gestirà, attraverso la propria piattaforma software, tutti i servizi associati alla mobilità elettrica. Verrà adottato così un sistema di micro mobilità, la cui sperimentazione avrà la durata di sei mesi. I mezzi elettrici saranno utilizzati dall’amministrazione comunale e provinciale per diverse attività di servizio. Questa scelta dimostra una grande attenzione all’ambiente e alle tematiche legate alla mobilità sostenibile.
"L’avvio di questo progetto – sottolinea il presidente della Provincia, Giovanni Avanti – rappresenta un passo importante sotto molti punti di vista. Innanzi tutto per il valore che assume la stretta collaborazione fra Enti Pubblici e aziende private in possesso di know-how di alto livello nei rispettivi comparti, un esempio di sinergia da estendere ogni giorno di più. Ma soprattutto per gli obbiettivi che questa sperimentazione si pone: la mobilità ad emissioni zero in un’isola dal prezioso valore naturalistico e dalla forte vocazione turistica rappresenta un valore aggiunto per disegnare un nuovo scenario di sviluppo economico e sociale di Ustica. Questo rappresenta solo il primo step di un programma più ambizioso sul quale la Provincia sta alacremente lavorando in sede di Programmazione a medio e lungo termine.
Faremo di Ustica un "isola sostenibile", luogo nel quale le più avanzate tecnologie per il risparmio energetico, la riduzione di emissioni, l’utilizzo di energie rinnovabili, si intreccino per salvaguardare il territorio, potenziare le strutture e i flussi turistici e creare nuova occupazione per i giovani del posto. Un progetto-pilota che speriamo possa diventare esempio per molte altre realtà del nostro territorio ma anche per l’intera Unione Europea".
L’obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare istituzioni e cittadini all’utilizzo di mezzi ecosostenibili. Il vantaggio per l’ambiente è l’assenza di emissioni nocive e di inquinamento acustico, mentre, dal punto di vista economico, si concretizza nella riduzione dalla dipendenza e dall’approvvigionamento di carburanti.
Con una superficie di circa 8,65 km2, 3,5 km di lunghezza e 2,5 km di larghezza, e distanze ridotte, la strada principale è lunga ca. 9 km, l’isola di Ustica ha le misure ideali per progetti di mobilità elettrica. Il contesto geografico garantisce che questo tipo di mobilità abbia successo nel breve periodo e porti benefici concreti sia alla qualità di vita degli abitanti, sia all’isola stessa. Un’auto elettrica di ultima generazione, dotata di batterie al litio, consente di coprire distanze fino a 150 km con una sola carica. Inoltre, le dimensioni dell’isola ben si adattano all’uso delle eBike, le biciclette a pedalata assistita pratiche, leggere, intuitive, valide alleate negli spostamenti di tutti i giorni, per pedalare senza sforzo su ogni percorso e pendenza.
La mobilità elettrica non produce emissioni, è silenziosa e rispetta l’ambiente. L’adesione a questo progetto è l’espressione di una scelta coerente con la vocazione naturalistica dell’isola. L’augurio è quello di estendere l’utilizzo dei mezzi elettrici e di aumentare i punti di ricarica per il rifornimento dell’energia sull’isola. In un’ottica futura, anche il turismo ne trarrebbe benefici tangibili e duraturi. Questo è un primo passo importante per sensibilizzare le persone all’utilizzo di veicoli ecologici, per una mobilità a basso impatto ambientale.
pubblicato il 19 / 03 / 2012