Mercato europeo dell’auto in ribasso a novembre (-3%)
Il mercato europeo dell’auto totalizza a novembre 1.071.895 immatricolazioni, in ribasso del 3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno (1.104.961). Questi i dati diffusi oggi da ACEA, e riferiti al complesso dei Paesi dell’Unione Europea allargata e dell’EFTA Nel periodo gennaio-novembre 2011, le immatricolazioni complessive si attestano a 12.577.164 unità, pari all’1,1% in meno rispetto allo stesso periodo del 2010 (12.711.222).
“Il penultimo mese dell’anno è di segno negativo per tutti i maggiori mercati – afferma Eugenio Razelli, Presidente di ANFIA – eccetto quello tedesco, che chiuderà bene la performance positiva che l’ha contraddistinto nel corso del 2011. L’inasprirsi del clima di incertezza che caratterizza l’intera area Euro non fa che indebolire ulteriormente la faticosa ripresa dell’economia e spostare sempre più in là nel tempo il ritorno ai livelli di mercato pre-crisi. Si intensificano, quindi, anche le preoccupazioni per il 2012, che non si preannuncia facile per nessuno – neppure per la Germania – e che quasi sicuramente si chiuderà con il segno meno. Ci aspettiamo di poter almeno contare su misure di rilancio della crescita, indispensabili per evitare che il mercato precipiti su livelli ancora più bassi di quelli che possiamo prevedere oggi”.
Il mercato italiano riporta a novembre una contrazione del 9,2% rispetto allo stesso mese del 2010 (132.579 vs 146.088 unità). Si tratta di volumi allineati a quelli di novembre 1996, quando le immatricolazioni erano al di sotto delle 130.000 unità. Primi, timidi segnali di miglioramento emergono dalle rilevazioni ISTAT sul clima di fiducia dei consumatori – l’indice sale da 93,3 a 96,5 – a seguito della formazione del nuovo Governo, anche se i giudizi sulla situazione economica corrente sono ancora in calo (da -126 a -129). Anche l’inflazione è in calo nel mese – ma sono in rialzo i prezzi di quasi tutti i carburanti – mentre l’andamento tendenziale segna ancora un aumento del 3,3% rispetto a novembre 2010.
Nei primi undici mesi dell’anno le immatricolazioni ammontano a 1.636.299 unità, in flessione del 10,6% su gennaio-novembre 2010. Le marche italiane hanno registrato 67.640 immatricolazioni nel mese in Europa (-11,7%). In crescita, come già gli scorsi mesi, i marchi Lancia/Chrysler (+21,8%) e Jeep (+84,5%). Nei primi undici mesi dell’anno le unità immatricolate ammontano a 886.178 (-11,8%). Crescono i marchi Alfa Romeo (+21,5%) e Jeep (+63,6%). 1 EU 27 + EFTA. I dati per Malta e Cipro non sono al momento disponibili
Analizzando gli altri major markets, il calo più significativo è quello registrato dalla Francia: -7,7% nel mese, con 179.038 immatricolazioni. Nei primi 11 mesi del 2011, le immatricolazioni ammontano a 2.016.412 unità, lo 0,3% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il calo riguarda soprattutto il segmento delle utilitarie e superutilitarie, mentre registrano una lieve crescita le medie inferiori e le medie-superiori e rimangono stabili le vetture superiori e di lusso.
Segue la Spagna, che registra una flessione del 6,4% a novembre per un totale di 60.395 immatricolazioni, minimo storico, per questo mese, dal 1993. Nel progressivo da inizio anno i volumi di mercato calano del 18,8% rispetto al pari periodo del 2010 (741.600 unità vs 913.073). Le vendite di vetture a privati risultano in flessione da 17 mesi, con una contrazione del 9% a novembre e del 35% nel cumulato da inizio 2011. A confronto con il 2007, la caduta di questo comparto sfiora il 60%. L’Associazione spagnola dei Costruttori ANFAC segnala una forte preoccupazione per l’andamento del mercato nel 2012: se il 2011 raggiungerà a malapena le 800.000 immatricolazioni, l’anno che sta per iniziare si attesterà probabilmente su livelli ancora più bassi.
Il Regno Unito chiude il mese di novembre a -4,2% (134.027 immatricolazioni vs 139.875). Nei primi undici mesi dell’anno i volumi complessivi si attestano a 1.822.065 unità, con una contrazione del 4,5% su gennaio-novembre 2010. L’Associazione inglese dei Costruttori SMMT evidenzia che il mercato del mese di novembre è andato comunque meglio del previsto e segnala il raggiungimento di quote record per le vetture diesel (55,6% nel mese) e per le vetture ad alimentazione alternativa (1,6%). Un altro dato interessante riguarda il miglioramento dell’efficienza delle nuove vetture, che negli ultimi dieci anni è cresciuta in media del 29,3%, record accolto con favore dai consumatori, visto che i costi dei carburanti sono tra i più alti in Europa. L’Associazione rivede al rialzo le previsioni di chiusura d’anno: 1.940.000 unità contro 1.923.000 secondo le stime fatte a settembre, ma rimane cauta sulle aspettative per il 2012.
Infine, il mercato tedesco, che conferma i precedenti risultati positivi con una crescita del 2,6% nel mese (269.144 unità immatricolate) e del 9,1% da inizio anno (2.929.133 immatricolazioni). In occasione della Conferenza stampa annuale dello scorso 2 dicembre, l’Associazione tedesca dei Costruttori VDA ha dichiarato che il 2011 chiuderà con una crescita intorno all’8%, superando 3.100.000 immatricolazioni, ed eguagliando, quindi, i livelli raggiunti nel 2007 e 2008. Questo progresso non procederà linearmente anche nel 2012, anno che richiederà maggiori sforzi, ma per il quale ci si attende, ammesso che venga ristabilita la fiducia nei mercati finanziari, una stabilizzazione dei volumi.
pubblicato il 16 / 12 / 2011