Beppe Grillo promuove i ricoperti, ma l’eco-contributo sottrae materia prima
Davide Bono, consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Piemonte di Beppe Grillo, nell’ambito di una rubrica che cura sulle “aziende sostenibili” piemontesi, ha visitato la Vergom di Trino Vercellese, che con 10 artigiani ricostruisce pneumatici per utilizzo stradale dal 1965, sia per camion che per auto anche di modello sportivo. Bono, che ha testato personalmente un set di gomme ricostruite, ne è rimasto colpito: "-50% di impatto sull’ambiente, -50% per le mie tasche". E, oltre al vantaggio economico e ambientale, il consigliere regionale ha sottolineato l’assoluta sicurezza dei ricostruiti, che devono essere certificati ECE ONU 108, cioè sottostare alle stesse prove di resistenza, affidabilità e durata previste per gli pneumatici nuovi.
I problemi sollevati dal consigliere sono però due:
1. se è vero che, per legge, le pubbliche amministrazioni sono tenute ad acquistare almeno il 20% di ricostruiti per le proprie flotte, chi controlla che questa norma e la relativa quota venga applicata?
2. Il sistema di gestione dei pneumatici fuori uso e l’ecoincentivo introdotto dal 7 settembre, dice il consigliere “stanno gettando nel panico la filiera del ricostruito, che sottrae pneumatici usati, esclusi quelli con difetti o scarsa qualità della carcassa, per ricoprirli di nuovo battistrada”. Bono ha anche interpellato l’Associazione Italiana Pneumatici Ricostruiti (AIRP) a riguardo, ma, afferma, “anche loro sono in attesa degli eventi: sembra però che ci sia già stato un drastico calo della reperibilità di pneumatici usati ricostruibili”.
La conclusione del consigliere Bono è la seguente: “Ovviamente è presto per fare bilanci, però mi viene da pensare ad un Governo schizofrenico: da un lato obbliga all’utilizzo di ricostruiti (tra l’altro chi controlla il rispetto delle quote?) e dall’altra uccide l’approvvigionamento della materia prima seconda. Per questo ho presentato un’interrogazione in Regione sui relativi controlli e nel frattempo seguirò gli sviluppi della vicenda”.
pubblicato il 6 / 10 / 2011