Auto vintage e pneumatici premium
Alla recente Ronde Historique Hivernale di Serre Chevalier, una classica per auto d’epoca che si disputa interamente su ghiaccio e neve nelle Alpi francesi, Alberto Bergamaschi e Giuseppe Bellina su Volkswagen Maggiolone 1303S del 1973 hanno conseguito un brillante 3° posto assoluto su 106 partenti dopo essere stati anche in testa alla gara. Celebrativa per il quarantennale della pista d’oltralpe, inaugurata nel 1971 e meta di alcuni Rally di Montecarlo e del Trofeo Andròs, la gara si articolava su nove prove speciali, tutte all’interno della struttura del circuito. Dopo un giorno e mezzo passato a lottare contro il cronometro, il volante ed un manto di ghiaccio e neve che andava continuamente a trasformarsi a seconda delle mutanti temperature, solo tre secondi hanno separato Bergamaschi-Bellina dai vincitori, i francesi Buhot-Ancellin su Citroen DS 23.
Merito del successo va ascritto senza dubbio alla coraggiosa scelta del team italiano di prendere il via con pneumatici privi di chiodi per evitare l’handicap, previsto dal regolamento della gara, per chi optava per la soluzione chiodata. Con quattro normali coperture invernali Continental ContiWinterViking 2 dotate della mescola termica in uso nei paesi scandinavi, il Maggiolone pilotato dall’equipaggio di Continental Italia è riuscito ad aggiudicarsi due prove cronometrate, arrivando secondo in tre prove e quarto in altre due. Un nono ed un malaugurato ventunesimo piazzamento su altri due tratti cronometrati lo hanno privato per un’inezia di un sicuro successo. L’analisi delle velocità e dei tempi realizzati ha messo in evidenza la superiorità dei Continental WinterViking 2 in numerose circostanze, soprattutto quando la crosta di ghiaccio si presentava sconnessa ed increspata, condizione in cui le lamelle delle coperture “termiche” riescono ad esprimersi al meglio garantendo una presa in accelerazione e frenata addirittura superiore al chiodo che, notoriamente, lavora meglio in slittamento.
Al di là del valore assoluto del risultato, il messaggio intrinseco di Continental in un’operazione particolare, come quella di concorrere in una competizione invernale per auto storiche, sta nel ribadire che il pneumatico nuovo, soprattutto se di qualità premium, assicura performance e margini di sicurezza impensabili anche se montato alle ruote di una vettura nata con tecnologia di oltre cinquant’anni fa.
pubblicato il 24 / 01 / 2011