Test invernali Al Volante: vince Conti, Michelin ultimo
Solitamente siamo abituati a leggere test svolti da riviste tedesche, ma qualche volta anche i nostri magazine svolgono delle prove comparative. In quella di Al Volante si sono confrontati 6 pneumatici invernali in dimensione 205/55 R 16 91 H, la più diffusa sul mercato. I partecipanti al test erano il Bridgestone Blizzak LM001, il Continental WinterContact TS 860, il Goodyear UltraGrip 9, l’Hankook Winter i*cept RS2, il Michelin Alpin 5 e il Nokian WR D4. Inoltre, Al volante ha testato, fuori classifica, l’estivo Continental ContiPremiumContact 5, che ha provato sia con le catene che senza, per dimostrare quanto sbagliata sia la scelta di utilizzare i pneumatici estivi sulla neve.
Al Volante non fa una classifica finale, ma prendendo spunto dalle medaglie di primo, secondo e terzo che assegna nelle varie prove, abbiamo elaborato classifiche parziali e una finale assegnando 25 punti al vincitore di ogni prova, 20 al secondo, 18 al terzo, 15 al quarto, 12 al quinto e 10 al sesto.
Le prove sono state principalmente su tre fondi: neve, bagnato e asciutto. Quella su neve è stata vinta dal Continental, con 70 punti, che ottiene 2 vittorie su 3 prove. Al secondo posto troviamo Nokian, con 1 vittoria e due secondi posti, mentre al terzo arriva Bridgestone, che ottiene 3 terzi posti. Cucchiaio di legno per il Goodyear, con Hankook quinta e, a sorpresa, Michelin al sesto posto.
Nella prova di frenata da 40 km/h su neve è da notare che la differenza tra l’ultimo invernale, il Michelin, e l’estivo con catene, sono ben 10 i metri di differenza, mentre sono quasi 20 con l’estivo senza catene.
Anche nell’accelerazione 0-20 km/h gli invernali sono abbastanza vicini: tra il Continental primo e il Michelin sesto c’è una differenza inferiore al 9%. Il catenato impiega un secondo in più del sesto e ultimo invernale e 1,7 secondi in più del primo, mentre l’estivo 10 secondi giusti in più del primo invernale classificato: un’enormità.
Infine, nel percorso guidato in salita, da notare la vittoria di Nokian, che rifila quasi 3 secondi al secondo classificato e quasi 10 al Michelin, ancora una volta ultimo degli invernali. Il catenato? A 13 secondi dal Michelin.
Passando al bagnato, emerge il Goodyear UltraGrip 9 in qualità di vincitore, con un margine di un solo punto sul Continental WinterContact TS 860. A podio il Blizzak LM001 di Bridgestone. Completano la classifica, in ordine, il Michelin Alpin 5, l’Hankook Winter i*cept RS2 e il Nokian WR D4.
Anche nelle 4 prove bagnate ci sono interessanti argomenti di discussione: nel test di frenata da 80 km/h, Continental rifila 1,5 metri al secondo classificato: un’enormità. Quando il WinterContact TS 860, l’UltraGrip 9 sta viaggiando ancora a 13,4 km/h. Nella prova di aquaplaning, che misura a quale velocità la gomma perde contatto con l’asfalto, vince il Bridgestone. Da notare che tra il Blizzak vincitore e il sesto classificato, il Nokian, ci sono quasi 8 km/h. da notare che in queste prove “bagnate”, condotte con una temperatura ambientale di 24 gradi centigradi, l’estivo è superiore alle invernali.
E sull’asciutto? La frenata da 100 km/h premia, ancora una volta, il Continental, con Nokian seconda e Hankook terza. Ultima arriva Bridgestone, a 2,1 metri dal primo. Nel tempo in pista, i distacchi sono molto limitati, poiché tra il primo e l’ultimo invernale ci sono solo 9 decimi di secondo. E anche i consumi non sono particolarmente incisivi: tra il primo e l’ultimo prodotto ci sono 0,7 km/l di differenza. Andando a vedere la classifica parziale sull’asciutto, vince ancora una volta il Continental WinterContact TS 860, con 61 punti. Secondo, ad un solo punto, il Nokian WR D4. Terzo, con 50 punti, il Bridgestone Blizzak LM001, con il il Goodyear UltraGrip 9 a 45 punti che insegue. Hankook Winter i*cept RS2 e Michelin Alpin 5 chiudono la classifica con 43 e 42 punti. Anche in questo caso, il prodotto estivo si comporta decisamente meglio degli invernali: rifila 10 metri al primo invernale nella frenata da 100 km/h, più di un secondo nel tempo sul giro, ma nei consumi è in linea con gli invernali.
La classifica finale parla chiaro: su 250 punti disponibili, il Continental WinterContact TS 860 ne conquista 213. Vince due delle 3 classifiche parziali, arrivando secondo di un solo punto nell’altra. Al secondo posto, con 183 punti, troviamo il Bridgestone Blizzak LM001, che si comporta bene su neve e bagnato ma un po’ meno su asciutto. Completa il podio, con 173 punti totali, il Goodyear UltraGrip 9: per il pneumatico americano buone prestazioni sul bagnato e nella media su neve e asciutto, con buoni consumi di carburante.
Al quarto posto, con 165 punti, troviamo il Nokian WR D4. Per il pneumatico finlandese ottime prestazioni su neve, come di consueto, ma buonissime prestazioni anche sull’asciutto. Da rivedere invece il comportamento sul bagnato, dove arriva sempre ultimo.
Quinto è l’Hankook Winter i*cept RS2, con 135 punti. Per il prodotto coreano prestazioni senza infamia e senza lode, se si escludono i buoni risultati nella resistenza all’aquaplaning in rettilineo e la frenata sull’asciutto.
Infine, il fanalino di coda: il Michelin Alpin 5, che chiude la prova con 132 punti. L’unico acuto è il tempo sul giro sull’asciutto. Per il resto, prestazioni non all’altezza del brand francese: sempre ultimo sulla neve, sempre quarto sul bagnato.
pubblicato il 16 / 10 / 2017