Forte accelerazione per le 2 ruote alla fine di un anno più che positivo

In dicembre crescono sia le immatricolazioni che i “cinquantini” Milano, 2 gennaio 2017 – Exploit delle vendite a dicembre, facendo salire il peso di questo mese dal 3% ad oltre il 4% dei volumi dell’anno.

Il totale immatricolazioni evidenzia 8.621 vendite pari al +75,8%, con gli scooter che totalizzano 4.940 unità e un +50,7% mentre le moto con 3.681 pezzi vanno oltre il raddoppio delle vendite del dicembre 2015 con un +126,5%. Occorre tenere conto del fatto che molti concessionari hanno incentivato le vendite dei veicoli EURO 3 ancora in giacenza, visto che con il nuovo anno le immatricolazioni saranno EURO 4; inoltre questo dicembre ha avuto un giorno lavorativo in più. Anche le registrazioni dei 50cc segnano un +19,2% con 1.383 veicoli.

“Il 2016 si conferma come un anno di significativa ripresa con oltre 22.600 immatricolazioni in più grazie al notevole incremento delle moto e al buon risultato degli scooter. Anche i 50cc si sono ormai stabilizzati anche se su un livello inferiore al passato, ma non dovrebbero più subire ulteriori perdite. Siamo ancora distanti dai livelli pre-crisi, ma siamo sulla strada giusta per recuperare volumi e clienti per le 2 ruote. Rimane l’incognita dello scenario economico, che tuttavia mostra fattori positivi attraverso un rilancio della domanda interna e una maggior fiducia nei mercati finanziari”, afferma Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori). “Non mancano però i problemi strutturali legati alla disoccupazione giovanile ancora troppo alta e alle difficoltà di erogazione del credito. Per il nostro settore sarà determinante la capacità di rinnovare il parco circolante, che presenta ancora oltre il 50% di veicoli, pari a quasi 5 milioni di pezzi, con oltre 10 anni. In termini propositivi Confindustria Ancma sosterrà tutte le iniziative finalizzate ad aiutare il mercato e ad aumentare la sicurezza degli utenti, mediante le modifiche al Codice della Strada che si attendono da anni, come l’utilizzo delle corsie preferenziali molto più sicure dello slalom in mezzo al traffico, l’ingresso in autostrada e tangenziali delle 125cc come in tutta Europa e la realizzazione di infrastrutture rispettose degli utenti delle 2 ruote. Continueremo anche la battaglia per ottenere le detrazioni per paraschiena ed airbag e quella per dimezzare i pedaggi autostradali”.

Nel totale anno 2016 l’immatricolato (veicoli >50cc) è aumentato a due cifre con 193.814 vendite pari al +13,3% rispetto al 2015. Tutti i mesi sono stati positivi con l’eccezione di luglio. Le moto mostrano l’andamento più dinamico con 75.936 pezzi e un +21,5%, mentre gli scooter con volumi più importanti pari a 117.878 unità hanno realizzato un +8,5%. I “cinquantini” si fermano a 23.249 veicoli con un minimo decremento pari al -0,6%.

Il totale complessivo delle 2 ruote a motore (moto e scooter >50cc + veicoli 50cc) raggiunge 217.063 unità pari al +11,6% rispetto all’anno scorso.

L’analisi per cilindrata negli scooter conferma la leadership del segmento 125cc con i maggiori volumi pari a 44.167 pezzi e l’incremento più sensibile pari al +13,5%, al secondo posto troviamo gli scooter tra 300 e 500cc on 36.286 unità e un +4,7%; crescono anche i 150-200cc con 24.786 immatricolazioni pari al +8,1%, e sono in ripresa i 250cc con 4.374 vendite che significa un +5,6%. Salgono un po’ meno i maxiscooter oltre 500cc che con 8.265 veicoli segnano un +3,7%.

L’approfondimento per le moto evidenzia la cilindrata da 800 a 1.000cc che totalizza i maggiori volumi con 21.986 pezzi pari al +21,1%, superando le oltre 1000cc che con 20.800 immatricolazioni hanno una crescita inferiore alla media pari al +9,8%. Buon andamento per le cilindrate tra 650-750cc con 12.626 moto registrano un +11,9%. Eccezionale lo sviluppo delle cilindrate tra 300 e 600cc con 10.793 pezzi e un +51,1%. Vivace il trend delle 150-250cc con 2.965 vendite e un +37,5%. Infine le 125cc proseguono con un’ottima performance raggiungendo 6.766 moto e una significativa crescita pari al +40,6%. Questa situazione che vede lo sviluppo delle cilindrate medio piccole ci fa ben sperare nei nuovi utenti che entrano nel mercato.

La situazione dei segmenti riafferma al primo posto le naked con 26.387 moto e un incremento pari al +23,3%. Molto vicine le le enduro stradali con 25.688 veicoli e una crescita pari al +31,5%. Seguono a distanza le moto da turismo con 8.839 unità e un +5,7%, le custom con 6.923 pezzi e un +12,3%; le sportive segnano il passo con 3.949 immatricolazioni e un leggero arretramento del -0,9%, infine forte recupero per le supermotard che con 2.920 pezzi realizzano la migliore performance con un +44,4%.

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