In Australia un progetto per estrarre Diesel dai PFU

Le gomme usate possono trasformarsi in diesel o comunque in una miscela di carburante con cui alimentare le auto. La proposta nasce in Australia, dalla società Green Distillation Technologies, fondata nel 2009 dai due ingegneri meccanici Richard Brown e Farhad Hossain.

Il processo con cui vengono “estratti” olio, carbonio e acciaio dai pneumatici fuori uso si chiama – come dice il nome stesso del’azienda – “distillazione verde” e con questa tecnologia l’azienda vorrebbe offrire un’alternativa interessante, ecologica e profittevole agli attuali utilizzi dei PFU nei campi da gioco, nelle strade e nelle fornaci.

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Nel processo di ‘distillazione distruttiva’, una sorta di pirolisi in ambiente privo di ossigeno, i PFU non necessitano di pre-trattamenti e l’olio che viene estratto, in parte rientra nel processo di distillazione, in parte viene miscelato a diesel.

 

 

La miscela che ne deriva, secondo l’azienda australiana, ha un impatto sull’ambiente inferiore rispetto al diesel tradizionale, riducendo del 30% gli ossidi di azoto, senza far perdere efficienza al motore. Secondo i fondatori dell’azienda, i PFU come fonte di bio-carburanti hanno un’enorme potenziale, anche perchè il risultato è più sostenibile rispetto ad altre miscele analoghe ottenute dalle piante.

Green Distillation Technologies sta realizzando il primo impianto pilota per la distillazione di PFU e, una volta ultimato, la sua capacità sarà di 19.000 tonnellate di PFU all’anno, pari a circa il 3% della produzione di PFU in Australia.

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