Pirelli: nuovi manager, digitalizzazione e ritorno in borsa nel 2018    

Nel corso dell’ultima riunione del Cda Pirelli sono stati illustrati gli ultimi aggiornamenti sulla prospettata integrazione tra Pirelli Industrial e Aeolus, ma sono state prese anche altre importanti decisioni. Il Cda ha analizzato le linee guida per il piano industriale del segmento industrial e ha inoltre approvato il piano industriale 2016-2018, con vision al 2020, di Pirelli Consumer, unico player globale interamente focalizzato sul business Consumer. La strategia prevede:

  1. una leadership rafforzata nei segmenti ad alta redditività Prestige e Premium;
  2. un modello di business sempre più focalizzato sul consumatore finale (‘Consumer Centric Approach’);
  3. il presidio delle nuove opportunità di business offerte dalla “new and sustainable mobility” (Cyber Tyre e Vélo);
  4. processi industriali, commerciali e gestionali totalmente digitalizzati, più efficienti e basati su modelli predittivi resi possibili grazie all’uso dei big data analytics.

A supporto di tale percorso, il Consiglio ha adottato un modello organizzativo che prevede:

– la costituzione della Direzione Generale Pirelli Digital, affidata a Luigi Staccoli, a presidio di tutte le attività rivolte alla digitalizzazione dell’azienda;

– l’aggregazione di tutte le strutture tecniche (R&D, omologazioni, tecnologie, manufacturing, qualità, motorsport) e delle vendite al primo equipaggiamento sotto la responsabilità del Direttore Generale Technology, Maurizio Boiocchi;

– l’attribuzione della gestione di tutte le strutture commerciali (marketing, supply chain, vendite aftermarket) e della Business Unit Moto al Chief Commercial Officer Consumer, Roberto Righi, a supporto del ‘Consumer Centric Approach’;

– il superamento della Direzione Generale Operations a partire dal primo gennaio 2017. Gregorio Borgo, che ha comunicato la propria decisione di lasciare la società per perseguire un nuovo importante percorso professionale, rimarrà in azienda fino al 31 dicembre 2016 per supportare il Ceo, Marco Tronchetti Provera, nell’implementazione del nuovo modello organizzativo;

– la nomina di Paolo Dal Pino, attualmente Ceo della region Latin America, a Chief Executive Officer di Pirelli Industrial;

– l’attribuzione della responsabilità della direzione risorse umane a Gustavo Bracco con la carica di Chief Human Resources Officer.

A Gregorio Borgo va l’apprezzamento della società per l’importante contributo dato alla crescita di Pirelli nei suoi 24 anni di servizio.

Sulla base di tali presupposti, il Cda ha condiviso la volontà di accelerare il percorso di quotazione della società avviando da subito tutte le azioni necessarie. Si prevede che le fasi preliminari per la preparazione di un’IPO (Initial Pubblic Offering) possano essere portate a termine nel corso del primo semestre 2017, con l’obiettivo di procedere, a seconda delle migliori opportunità offerte dal mercato, con il lancio dell’IPO entro il primo semestre 2018 sul listino di Milano o, comunque, su una delle maggiori piazze azionarie a livello internazionale.

Tra gli elementi portanti per il successo della quotazione il Consiglio ha individuato:

– l’allineamento della governance alle best practice internazionali, attraverso un Consiglio di amministrazione e comitati consiliari composti da un adeguato numero di amminIstratori indipendenti;

– una compagine societaria che, pur partendo da una struttura di azionariato concentrato, delineatosi a seguito dell’Opa, veda un’evoluzione che garantisca un flottante adeguato e in grado di soddisfare le aspettative degli investitori internazionali;

– un sistema di incentivazione che garantisca un allineamento degli interessi del management con quello di tutti gli azionisti.

Il Cda ha inoltre preso atto con favore della decisione del Cda di Marco Polo International Italy (‘Marco Polo’), riunitosi anch’esso oggi, di condividere e approvare il percorso deliberato da Pirelli e gli elementi portanti per il successo della sua quotazione. Il Cda di Marco Polo ha confermato la volontà di accelerare l’implementazione degli accordi parasociali firmati il 22 marzo 2015, che hanno come loro fondamento la creazione di valore da parte di Pirelli e il suo relisting.

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