Nessuno riesce a fermare Pirro, Ducati-Barni e Michelin nella SBK tricolore

In condizioni ambientali ancora più difficili, con la colonnina di mercurio a quota 32, spinta anche dal clima afoso, e l’asfalto che segnava 53°, Michele Pirro, la Ducati – Barni Racing e Michelin confermano la propria netta supremazia al vertice della Superbike tricolore.

L’ottavo round della top class, andato in scena ad Imola, su una pista altamente impegnativa e capace di trasmettere allo stesso tempo fascino e soggezione, ha visto Pirro primeggiare ancora, bissando il successo del sabato.

Ma tutta la squadra ufficiale Michelin ha offerto una prova all’insegna del progresso: lo dice la classifica finale che, oltre al campione in carica della Superbike, propone Kevin Calia (Aprilia – Nuova M2 Racing) al quarto posto, Ivan Goi, compagno di Pirro, al quinto, e Simone Saltarelli (Aprilia – L.R. Corse), di nuovo nella top ten; lo confermano con forza le cifre.

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“I nostri piloti in gara – spiega Roberto Venesia, Responsabile Competizione Moto Michelin Italia – hanno tutti migliorato il tempo complessivo sulla distanza dei quindici giri ed il proprio miglior tempo sul giro. In particolare Pirro, con 1’49”085, è stato il più veloce in pista, mentre anche Calia e Goi sono scesi sotto l’1’50”. Infine Calia, secondo in classifica generale, ha incasellato il miglior punteggio complessivo del week end dopo Pirro ed ha guadagnato due punti sul leader”.

Sbk_Pirro_action_lAl momento della partenza della Superbike, Imola è avvolta in un caldo reso ancor più opprimente dall’afa. Pirro scatta benissimo dalla pole precedendo Matteo Baiocco (Ducati), il compagno Goi, autore di un autentico hole shot dall’ottava posizione in griglia, Riccardo Russo (Yamaha) e Calia.
Sbk_Calia_action_lIl campione guadagna immediatamente su tutti gli inseguitori che si dispongono in due gruppetti: Baiocco e Russo in lotta per i restanti gradini del podio; Goi, Calia e Fabio Massei (Yamaha) per le posizioni di immediato rincalzo. Pirro è un rullo compressore, il suo vantaggio rimane invariato o aumenta, grazie anche ad una guida pulitissima e stilisticamente impeccabile. Baiocco e Russo battagliano fino all’ultimo metro, si scambiano anche qualche volta la posizione ma terminano in quest’ordine, divisi da appena 27 millesimi. Goi e Calia riescono a distanziare Massei (che scivola e deve abbandonare) e poi, durante la nona tornata, l’imolese riesce ad avere ragione del coriaceo avversario, andando a prendersi la quarta posizione. Partito dalla diciottesima casella in griglia, Simone Saltarelli e la sua Aprilia RSV4 R – L.R. Corse si rendono protagonisti di una prova generosissima: il marchigiano rimonta fino al decimo posto poi è vittima di un netto calo fisico, probabilmente dovuto al caldo, ma stringe i denti e riesce a conservare la posizione. Dopo l’arrivo viene addirittura accompagnato al centro medico dove però, fortunatamente, supera rapidamente il malore.

Sbk_Pirro_finish_lMichele Pirro: “Non abbiamo modificato la moto rispetto a ieri, semmai oggi ho guidato un po’ più sciolto, sempre stando attento a non commettere errori e anche per questo la mia prestazione è risultata complessivamente migliore. Non mi sono imposto di avere una condotta pulita, quello è il mio stile, concede poco allo spettacolo ma evidentemente è redditizio, come dicono i risultati. Guardiamo solo avanti, cominceremo a pensare al Mugello”.

Kevin Calia: “Anche oggi sentivo di poter lottare per il podio ma la gran bagarre che mi ha visto impegnato con Goi ci ha fatto perdere il contatto con i primi. A differenza delle gare precedenti, mi sono sentito subito a mio agio, fin dalle prime battute, infatti ho girato sotto l’1’50” ma sorpassare un grande staccatore come Ivan non è stato facile e intanto il terzetto di testa se n’era andato. Non è male far parte della elite del CIV ed essere in corsa per il titolo, ci impegneremo fino all’ultimo metro”.

Ivan Goi: “Ho fatto una bellissima partenza, ero terzo alla prima curva, la moto era ancora migliorata rispetto a Gara 1 quindi ho potuto forzare il ritmo, come dimostra il cronometro. Sono arrivato vicino a Calia e sempre non lontano dal podio, sono tutti segnali molto positivi”.

Sbk_Saltarelli_action_lRoberto Venesia, Responsabile Competizione Moto Michelin Italia: “La battaglia per il quarto posto ha fatto perdere ai nostri due piloti il contatto con la testa della corsa. Ma, nonostante la bagarre, hanno migliorato i propri tempi. Pirro ha disputato una prova impeccabile, Goi ha confermato i netti progressi già evidenziati e Calia rimane in lotta per il titolo. Ottima la gara di Saltarelli che si è confermato nella top ten nonostante la gran fatica dovuta al caldo e ha fatto segnare il miglior giro a due terzi di gara, prima di un evidente calo fisico. E con Nocco, ancora fermo per le conseguenze della caduta di venerdì, il risultato sarebbe stato sicuramente ancora più rotondo. Abbiamo utilizzato gli stessi pneumatici di gara 1 che hanno confermato la propria eccellenza sia sotto il profilo della performance sia della durata ed affidabilità”.

Prossimo appuntamento con il CIV l’8 e 9 ottobre al Mugello.

 

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