Chiude una fabbrica in Kenya: costa meno produrre in Cina e India

Sameer Africa Ltd., un’azienda keniana un tempo appartenuta a Bridgestone che produce pneumatici per vettura, ha deciso di chiudere il suo stabilimento di Nairobi e di andare a produrre in Cina e in India.

La quota di mercato del brand Yana di Sameer Africa era sceso infatti al 25% rispetto al 62% che poteva vantare nel 2010, a causa delle importazioni di gomme economiche. E quindi – strano a dirsi – la società ha dovuto rinunciare a produrre in Kenya, mantenendo lì solo la sede commerciale per la distribuzione dei pneumatici – tra cui anche Summit e Bridgestone – in patria e nei paesi vicini Tanzania e Uganda.

sameer yanaCompetere con i prodotti asiatici diventa dunque difficile persino in Africa, a causa soprattutto della bassa produttività del lavoro, agli elevati costi delle materie prime e alla necessità di sempre più sofisticate tecnologie.

Come conseguenza della chiusura dello stabilimento, secondo la stampa locale, circa 500 kenyoti potrebbero perdere il posto di lavoro.

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