Nokian: controlla i tuoi pneumatici estivi per una maggiore sicurezza e una durata raddoppiata nel tempo

Durante le vacanze estive, gran parte dei guidatori programma viaggi verso destinazioni lontane. Nokian Tyres consiglia vivamente di controllare li pneumatici dell’auto e di adeguare il proprio stile di guida per una massima sicurezza e una maggiore durata nel tempo.

Nonostante i guidatori effettuino la regolare manutenzione delle loro auto sostituendo olio, filtri ed altre parti, prestano ancora poca attenzione alla manutenzione dei pneumatici. Le tre cattive abitudini più comunemente osservate sono: la scarsa profondità dei battistrada, la pressione non corretta e un uso improprio dei pneumatici invernali in estate. Tutto ciò causa gravi rischi per la sicurezza, in quanto il pneumatico giusto è una delle più importanti caratteristiche di sicurezza in auto.

In gran parte dei paesi europei, la legge stabilisce che i pneumatici estivi, così come gli invernali, devono avere una profondità minima del battistrada di 1,6 millimetri. Tuttavia, a questa profondità minima, i pneumatici non sono più sicuri. Il rischio aumenta notevolmente se la profondità del battistrada scende al di sotto della soglia minima di quattro millimetri raccomandata dalla maggior parte dei produttori di pneumatici.

Non è inconsueto per i conducenti continuare ad utilizzare pneumatici invernali durante il periodo estivo. Tuttavia, poiché la loro mescola di gomma più morbida e i battistrada sono progettati solo per climi invernali, la loro aderenza sul bagnato in estate è, ad ogni modo, lontana dal livello ottimale dei pneumatici estivi. I test mostrano che, anche sul bagnato, lo spazio di frenata dei pneumatici invernali è di circa il 20% superiore rispetto a quegli estivi. La mescola di gomma più morbida rende i pneumatici invernali anche meno stabili dei pneumatici estivi e ciò può causare ad una macchina molto carica un ondeggiamento in caso di sterzata improvvisa.

Il terzo importante fattore di sicurezza è la pressione dei pneumatici. Gli automobilisti dovrebbero controllare la pressione almeno una volta al mese, soprattutto durante la calda stagione estiva. In caso di vettura a pieno carico, la pressione dei pneumatici deve essere aumentata del 10-15% rispetto al livello di pressione normale. Quando si controlla la pressione, bisogna assicurarsi che i pneumatici siano freddi ed, inoltre, si deve evitare di controllare la pressione subito dopo aver guidato.

La pressione dei pneumatici

Gli automobilisti possono facilmente contribuire a far aumentare la durata dei loro pneumatici controllando il loro stile di guida. È però importante capire che le abitudini di guida sono, in gran parte, rimaste le stesse di 10 o 15 anni fa, anche se le tecnologie sono cambiate molto da allora.

“Oggi, anche le piccole city car dispongono di una discreta potenza e, quindi, sistemi come il controllo di trazione e altre funzioni simili sono diventati più comuni. I guidatori oggi si affidano sempre di più a questi sistemi, aumentando lo stress sulle gomme causato dalla guida. Questo ha fatto aumentare, in ultima analisi, la velocità in curva delle vetture”, spiega Matti Morri, Direttore del Centro Assistenza Tecnica di Nokian Tyres.

Oltre a guidare con calma, si dovrebbe anche effettuare con regolarità l’inversione delle gomme dalle ruote anteriori a quelle posteriori. Mediamente, le ruote anteriori si consumano due volte più velocemente rispetto a quelle sull’asse posteriore. Perciò, si consiglia di effettuare l’inversione ogni 8.000 chilometri. E, inoltre, fondamentale una giusta pressione su ogni pneumatico. È importante anche capire che la pressione di gonfiaggio raccomandata dalle case produttrici di automobili, di solito, enfatizza il comfort di guida. Tuttavia, aumentare la pressione di gonfiaggio delle ruote offre diversi vantaggi.

“Quando si aumenta la pressione oltre quella raccomandata dalle case costruttrici di automobili, il pneumatico diventa più duro e meno flessibile. Meno flessibile è il pneumatico, meno calore genera la sua struttura e questo gli permette di durare più a lungo. Non esiste una regola chiara per un aumento della pressione ottimale: dipende molto dalla situazione e dal veicolo. Tuttavia, aumentare la pressione di 0.2 bar non causerà effetti negativi, anzi offrirà numerosi vantaggi”, spiega Morri.

Oltre a prolungare la durata, la sovrappressione migliora la stabilità e contribuisce a ridurre la resistenza al rotolamento del pneumatico, che si traduce in risparmio di carburante. L’unica nota negativa è una leggera perdita di comfort di guida. Pertanto, i guidatori dovrebbero prendere in considerazione l’idea di gonfiare in misura leggermente maggiore rispetto a quanto consigliato dalla casa.

Indipendentemente da ciò, i guidatori devono essere consapevoli che ogni pneumatico finirà per consumarsi. Con pneumatici moderni, i tagliandi sono una procedura necessaria se si desidera avere consumi minori e maggiore sicurezza. Pneumatici Premium con bassa resistenza al rotolamento possono far risparmiare più di mezzo litro di carburante ogni cento chilometri, mentre una migliore aderenza sul bagnato può aumentare significativamente la sicurezza.

Consigli importanti per i guidatori

  • Guidare con calma. Evitare accelerazioni e frenate aggressive e sterzate brusche.
  • Effettuare l’inversione dei pneumatici anteriori con quelli posteriori ogni 8.000 chilometri.
  • Controllare la pressione una volta al mese. Quando si parte per un lungo viaggio o si guida a pieno carico, aumentare la pressione delle gomme seguendo le istruzioni. Durante la guida normale, mantenere una leggera sovrappressione prolunga la vita dei pneumatici e riduce il consumo di carburante.
  • Ricordarsi di controllare anche la pressione della ruota di scorta! Se non si dispone di una ruota di scorta, prendere confidenza con il kit di riparazione anticipatamente.
  • Controllare lo stato e la profondità del battistrada delle ruote; la guida sicura richiede una profondità del battistrada di almeno 4 mm.
  • Non caricare oggetti pesanti nel vano sul tetto, ciò influenzerà il centro di gravità del veicolo.
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