Il ContiMobilityKit, un’opportunità di business pre-ferie

Nulla come una foratura può rovinare una vacanza. Ecco perché tutte le case produttrici di pneumatici stanno studiando e offrendo prodotti run-flat, autosigillanti e quant’altro.

La proposta di Continental è invece a supporto del pneumatico standard e ideale soprattutto per chi ha problemi di spazio per caricare il ruotino nel bagagliaio o per le moto. Direttamente dall’esperienza nel primo equipaggiamento, arriva infatti nel mercato del ricambio, in queste settimane, il ContiMobilityKit, un piccolo strumento completamente automatico che riesce a risolvere facilmente una situazione di panne.

DSC_0038Il funzionamento, in caso di foratura, è molto semplice: è sufficiente svitare il tappo arancione e quello della bomboletta, attaccarsi all’accendisigari o alla presa 12V e alla gomma e schiacciare ON sul compressore. Nient’altro. Sarò poi il kit a procedere automaticamente allo svuotamento del sigillante e al ripristino della corretta pressione di gonfiaggio. Uniche limitazioni sono la velocità massima di 80 km/h e i 200 km di autonomia.

Con un costo leggermente inferiore è disponibile anche il kit in versione semiautomatica, che presenta una bomboletta un po’ più grande e un tubicino con cannuccia da avvitare a mano nella valvola, attaccando poi il compressore.

Andrea Borella, responsabile commerciale di Continental Automotive Trading Italia
Andrea Borella, commerciale di Continental Automotive Trading Italia

“In entrambi i casi la bombola, se non viene utilizzata, ha una scadenza di cinque anni e molte officine che fanno revisioni si stanno già organizzando per controllare il rispetto di questa scadenza”, spiega Andrea Borella, commerciale di Continental Automotive Trading Italia. “Il compressore invece è riutilizzabile e privo di scadenze. L’unico costo di manutenzione del kit è quindi il riacquisto della bomboletta una volta utilizzata o scaduta”.

Il ContiMobilityKit salva le situazioni di emergenza, ma dopo, naturalmente, è necessario recarsi dal gommista professionista, il quale valuterà se il pneumatico è riparabile oppure no.

“Questi prodotti, che offriamo per la prima volta in aftermarket, sono perfetti proprio in questo periodo, subito prima della partenza per le vacanze estive, e rappresentano sicuramente un’interessante opportunità di business per i gommisti e le officine”, dice Borella. “Tra i potenziali clienti ci sono infatti le moto, purché con la presa 12V, i camper e le auto che montano un impianto a gas e che quindi non hanno più spazio per la ruota di scorta, ma anche – perché no? – la famiglia che parte per il mare con il bagagliaio strapieno”.

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