In Sardegna 500.000 pneumatici raccolti e trattati da Ecopneus nel 2016

4.406 tonnellate di PFU-Pneumatici Fuori Uso raccolte da Ecopneus in Sardegna nei primi cinque mesi del 2016, che ne ha evitato l’abbandono indiscriminato nell¹ambiente e assicurato il corretto recupero sia di energia sia di materia per tante utili applicazioni nello sport, negli asfalti, in edilizia, per l’arredo urbano.

Questi i dati diffusi durante l’iniziativa “Impianti Aperti Ecopneus” che sbarca in Sardegna con la prima tappa del 2016 per mostrare da vicino alle istituzioni, al mondo industriale, agli operatori del settore, agli organi di controllo e alla cittadinanza come viene gestito il processo di trattamento e recupero dei Pneumatici Fuori Uso e, soprattutto, dare evidenza concreta delle tante possibilità di impiego di questa preziosa Materia Prima Seconda.

L’evento si è tenuto stamane presso l’azienda F.D.G. di Collu srl di Iglesias specializzata sia nella raccolta sia nella frantumazione dei Pneumatici Fuori Uso e parte della filiera per il recupero dei PFU strutturata da Ecopneus, la società senza scopo di lucro tra i principali responsabili della loro gestione in Italia. Grazie ad una rete di aziende partner su tutto il territorio nazionale Ecopneus garantisce infatti raccolta, trasporto e trattamento di circa 250.000 tonnellate di PFU ogni anno, equivalenti in peso a oltre 27 milioni di pneumatici da autovettura.

20160617_123030In Sardegna la rete industriale strutturata da Ecopneus conta sulle attività sia della FDG di Collu che della EcoService di S.Antonio di Gallura (OT), azienda anch’essa specializzata sia nella raccolta che nella frantumazione dei Pneumatici Fuori Uso. Avvalendosi di una rete di sub-fornitori per le attività di raccolta presso circa 800 gommisti, stazioni di servizio e autofficine su tutto il territorio regionale garantiscono rintracciamento e corretto recupero di circa 12.000 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso ogni anno.

Nel dettaglio, la raccolta dei PFU in Sardegna nei primi cinque mesi del 2016 è ripartita tra le 1.528 tonnellate di PFU raccolte nella Provincia di Cagliari, le 592 ton della Provincia di Olbia-Tempio, 543 ton di Nuoro, 538 ton di Sassari, 409 ton raccolte a Oristano, 294 ton nella Provincia del Medio Campidano, 255 ton nell’Ogliastra e 248 nella Provincia di Carbonia Iglesias.

Attraverso una macinazione meccanica in passaggi successivi, dal Pneumatico Fuori Uso si ottiene acciaio (rinforzo normalmente contenuto all’interno del pneumatico) e principalmente gomma da riciclo sotto forma di granuli e polverini ampiamente utilizzati in tutto il mondo per la realizzazione di asfalti “silenziosi” e che durano di più, campi da calcio e superfici sportive, isolanti acustici e antivibranti, pavimentazioni anti-trauma per aree gioco, elementi dell’arredo urbano come dossi e dissuasori di sosta e molto altro ancora.

E’ stato stimato in 119 milioni di euro il risparmio per il Paese sulle importazioni di materie prime grazie alla loro sostituzione con i materiali ricavati dal riciclo dei PFU di Ecopneus. Un sistema di green economy che porta benefici all’economia, all’occupazione e all’ambiente e che anche in Sardegna conta su aziende qualificate e certificate che contribuiscono al recupero del 100% dei Pneumatici Fuori Uso generati.

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