WorldSBK: doppietta di Tom Sykes a Donington

Sul circuito inglese di Donington Park il britannico Tom Sykes sulla Kawasaki ZX-10R del Kawasaki Racing Team vince entrambe le manches del Campionato Mondiale Motul FIM Superbike, guadagnando punti importanti in ottica Campionato.

Il weekend del pilota della casa di Akashi inizia bene fin dalla mattina: nuovo record della pista per Tom Sykes nella seconda sessione di Superpole con lo strepitoso tempo di 1’26.712 che migliora di quasi quattro decimi il record da lui stesso stabilito nel 2015 con il tempo di 1’27.071. In Superpole Sykes è stato l’unico pilota a scendere sotto l’1’27 dimostrandosi uno specialista dei giri lanciati. In seconda casella, a otto decimi di distacco, si piazzerà il ducatista Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) seguito dall’ottimo Lorenzo Savadori sull’Aprilia dello IodaRacing Team.

A Pirelli Gara 1 regala un’ottima conferma per quanto riguarda la nuova soluzione posteriore di sviluppo in mescola morbida V0377 che è stata utilizzata dalla quasi totalità dei piloti schierati in griglia.

La giornata di sabato non si apre nel migliore dei modi con la notizia del ritiro del pilota del Pata Yamaha Official WorldSBK Team Alex Lowes che, dopo aver partecipato alle FP1 di ieri, viene dichiarato non idoneo per correre a causa della frattura alla clavicola rimediata a Sepang in Gara 2. Le speranze del team sono tutte riposte in Cameron Beaubier, sostituto di Sylvain Guintoli, che ha impressionato sùbito tutti ottenendo il nono piazzamento in griglia.

13343157_10153804947804032_8211619095354680970_nAl via scatta bene dalla seconda posizione Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) che si porta dietro il compagno di squadra Davide Giugliano e i piloti Kawasaki Jonathan Rea e Tom Sykes mentre il promettente Cameron Beaubier (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) è costretto al ritiro nel corso del secondo giro.

Alla fine del sesto giro l’imprevisto che non ti aspetti: Chaz Davies cade ma riesce a rientrare in pista in sedicesima posizione lasciando a Davide Giugliano lo scettro di nuovo leader della gara. Un dritto all’ottavo giro fa perdere a Jonathan Rea una posizione a vantaggio di Lorenzo Savadori, poi riconquistata nel giro successivo. Nel frattempo nel corso del quattordicesimo giro Alex De Angelis è messo fuori gioco da una caduta mentre nel giro successivo Chaz Davies abbandona definitivamente la corsa per una scivolata.

A partire dal sedicesimo giro Tom Sykes si fa pericolo e inizia a portare il suo attacco alla prima posizione. Il sorpasso avviene nel giro successivo quando Davide Giugliano è costretto a cedergli il passo.

Alla fine Tom Sykes taglierà il traguardo per primo, seguito dall’italiano Davide Giugliano e dal compagno di squadra Jonathan Rea.

Classifica Gara 1:

1) Tom Sykes (Kawasaki Racing Team)

2) Davide Giugliano (Aruba.it Racing – Ducati)

3) Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team)

4) Leon Camier (MV Agusta Reparto Corse)

5) Nicky Hayden (Honda World Superbike Team)

6) Lorenzo Savadori (IodaRacing Team)

7) Jordi Torres (Althea BMW Racing Team)

8) Michael van der Mark (Honda World Superbike Team)

9) Karel Abraham (Milwaukee BMW)

10) Anthony West (Pedercini Racing)

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per Gara 1:

Con temperature dell’asfalto superiori ai 30 gradi, la scelta dei piloti per il posteriore ricade naturalmente su una soluzione morbida. In particolare a Donington Park la nuova morbida di sviluppo V0377, mai testata prima di venerdì dai piloti, è stata in assoluto l’opzione più utilizzata. Coloro i quali non hanno scelto questa soluzione, hanno invece usato la SC0 o, nel caso di Lussiana, la SC1 di gamma.

13312675_10153804948219032_8282915845003256639_nPiù variegata la scelta dell’anteriore: l’opzione più usata è stata la SC1 di sviluppo S1699, scelta tra gli altri da Chaz Davies, Davide Giugliano e Jordi Torres. Altri, come Luca Savadori e Nicky Hayden hanno invece optato per la SC3 di gamma, novità della stagione 2016.  Infine alcuni, tra cui gli alfieri Kawasaki Jonathan Rea e Tom Sykes hanno utilizzato la SC2 di gamma.

La domenica, dopo aver vinto sabato Gara 1, Sykes vince anche Gara 2 ottenendo punti importanti in Campionato e soprattutto eguagliando il record di Carl Fogarty come pilota che ha vinto nella storia più gare consecutive (otto) sul medesimo circuito: il pilota Kawasaki ha vinto infatti ininterrottamente sul circuito di Donington Park dal 2013 ad oggi, così come “The King” aveva vinto dal 1993 al 1996 tutte le gare disputate ad Assen.

Un ottimo fine settimana anche per la nuova soluzione posteriore morbida sviluppata da Pirelli, la V0377, che anche in Gara 2 si è confermata come la soluzione più utilizzata e che sicuramente i piloti ritroveranno nel successivo round di Misano per testarne ulteriormente le caratteristiche.

Rispetto a Gara 1, in Gara 2 Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) scatta sùbito bene dalla pole position e resta in testa alla gara dall’inizio alla fine. Alla partenza cercano di tenere il suo ritmo Jonathan Rea, Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) e Davide Giugliano (Aruba.it Racing – Ducati) ma ben presto si capisce che l’unico che potrebbe veramente infastidirlo è il suo compagno di squadra. Nel frattempo Giugliano, già dal terzo giro, scivola dalla quarta alla sesta posizione facendo capire che per lui sarà difficile ripetere il secondo posto ottenuto ieri in Gara 1.

Dopo pochi giri le due Kawasaki formano un duo di testa separato da soli due decimi creando il vuoto alle loro spalle.

A partire dal diciannovesimo giro Rea tenta di portare l’attacco a Sykes per agguantare il gradino alto del podio, sembra riuscire nel tentativo ma poco dopo va lungo e l’inglese lo risupera.

11654_r7_action_fullTom Sykes è troppo forte anche per il l’attuale leader di Campionato e va a vincere anche Gara 2, davanti al suo compagno di squadra e al ducatista Chaz Davies. Con questa vittoria Sykes si piazza al secondo posto in Campionato con 56 punti di ritardo da Jonathan Rea e sei punti di vantaggio su Chaz Davies. Kawasaki guida indisturbata la Classifica Costruttori con 321 punti, 53 in più rispetto a Ducati.

Classifica Gara 2:

 

1) Tom Sykes (Kawasaki Racing Team)

2) Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team)

3) Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati)

4) Lorenzo Savadori (IodaRacing Team)

5) Leon Camier (MV Agusta Reparto Corse)

6) Nicky Hayden (Honda World Superbike Team)

7) Davide Giugliano (Aruba.it Racing – Ducati)

8) Michael van der Mark (Honda World Superbike Team)

9) Joshua Brookes (Milwaukee BMW)

10) Cameron Beaubier (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)

Nel Campionato Mondiale FIM Supersport parte bene dalla pole position il turco Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing), alle sue spalle lo inseguono Patrick Jacobsen (Honda World Supersport Team), che scattava dalla seconda casella in griglia, e Randy Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing), che si è portato dalla quinta alla terza posizione. Già al quinto giro Sofuoglu ha un vantaggio di oltre un secondo sul pilota statunitense di Honda. Nel corso del settimo giro il vantaggio del pilota del team Kawasaki Puccetti Racing sale a oltre du secondi mentre Randy Krummenacher riduce a tre decimi il distacco da Patrick Jacobsen. Alle loro spalle, in quarta posizione, Gino Rea (GRT Racing Team).

Le prime posizioni resteranno tali per tutta la gara: negli ultimi giri Kenan Sofuoglu gestisce bene il vantaggio accumulato nella prima parte della corsa e taglia per primo il traguardo. Alle sue spalle, distaccati di oltre un secondo e mezzo, si posizionano Patrick Jacobsen e il compagno di squadra del pilota turco, lo svizzero Randy Krummenacher. Con tre vittorie su sei gare di Campionato finora disputate, Kenan Sofuoglu (Kawasaki Racing Team) guida la Classifica Piloti con 121 punti precendo il compagno di squadra Randy Krummenacher a quota 95 e Patrick Jacobsen che di punti ne ha accumulati 76. Con due piloti in testa al Campionato, Kawasaki guida la Classifica Costruttori con 156 punti, 25 di vantaggio su Honda, diretta inseguitrice.

Classifica Supersport:

1) Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing)

2) Patrick Jacobsen (Honda World Supersport Team)

3) Randy Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing)

4) Gino Rea (GRT Racing Team)

5) Luke Stapleford (Profile Racing)

6) Kyle Smith (CIA Landlord Insurance Honda)

7) Alex Baldolini (Race Department ATK#25)

8) Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse)

9) Ayrton Badovini (Gemar Balloons – Team Lorini)

10) Lorenzo Zanetti (MV Agusta Reparto Corse)

Tra la gara della WorldSSP e Gara 2 della WorldSBK, si è svolta la corsa della Superstock 1000 FIM Cup. A vincerla è stato Raffaele de Rosa (Althea BMW Racing Team) che partiva in pole position. Alle sue spalle si sono posizionati Leandro Mercado (Aruba.it Racing – Junior Team) e Niccolò Canepa (PATA Yamaha Official Stock Team). Punti importanti quelli che ottiene l’italiano su BMW perchè gli permettono di distaccare l’argentino nella classifica di Campionato dove ora De Rosa guida con 82 punti, seguito da Mercado a quota 77 e dall’altro pilota dell Aruba.it Racing – Junior Team, Michael Ruben Rinaldi, a 47. In questo caso a guidare la Classifica Costruttori è però Ducati con 86 punti, solo quattro in più rispetto a BMW.

Infine nella WIL Sport European Junior Cup, gara di apertura della giornata di domenica con ventinove partecipanti al via e undici giri da percorrere, successo per lo spagnolo Mika Perez (Granshagen Racing Team) davanti al francese Dorian Laville (Team Laville Mi&Do) e all’italiano Paolo Grassia (Chiodo Moto Racing). Con questa vittoria Perez si porta in testa al campionato con 61 punti, 11 di vantaggio su Laville e 15 su Soomer.

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per Gara 2 e Supersport:

Nella gara WorldSBK di oggi i piloti hanno sostanzialmente confermato le scelte effettuate ieri, eccezion fatta per Chaz Davies che all’anteriore è passato dalla S1699 alla SC3 di gamma e Nicky Hayden che invece dalla SC3 è passato alla SC2 di gamma. La SC1 di sviluppo S1699 si è confermata comunque come l’opzione più apprezzata insieme alla SC3 di gamma.

Per quanto riguarda il posteriore Brookes e Scassa sono passati sulla nuova SC0 di sviluppo V0377. Proprio quest’ultima soluzione è stata la protagonista indiscussa del weekend di Donington essendo stata scelta in entrambe le gare da oltre il 90% dei piloti schierati in griglia.

Nella WorldSSP a disposizione dei piloti c’erano solo ed esclusivamente pneumatici della gamma Diablo Supercorsa. Al posteriore, con temperature dell’asfalto di 27 gradi, la maggior parte dei piloti ha scelto la SC0, ovvero la soluzione morbida della gamma. Tra le prime quattro file gli unici ad avere utilizzato la SC1, di durezza media, sono stati Luke Stapleford e Gino Rea. Per quanto riguarda l’anteriore, la quasi totalità dei piloti ha optato per la SC1 di gamma, la soluzione morbida. A scegliere l’opzione dura, la SC2, sono stati Stapleford, Cluzel e Bergman.

© riproduzione riservata
made by nodopiano