Pirelli a Sepang per il sesto appuntamento Superbike con l’incognita del nuovo asfalto

Tutto è pronto per il sesto appuntamento del Campionato Mondiale Motul FIM Superbike che si correrà il prossimo fine settimana in Malesia presso il Sepang International Circuit, tracciato che ospiterà il mondiale per derivate della serie per il terzo anno consecutivo e che da pochissimi giorni ha visto terminare i lavori di riasfaltatura completa, l’aggiornamento del sistema di drenaggio e la riparazione di cordoli e vie di fuga, oltre alla modifica degli spazi esterni alle curve 1 e 15.

I piloti del Mondiale per derivate dalla serie saranno quindi i primi ad inaugurare il nuovo asfalto che costituisce sicuramente l’incognita più importante per questo round, non solo per team e piloti ma anche per la Pirelli.

Quando un circuito viene riasfaltato solitamente si presenta più abrasivo, e di conseguenza più aggressivo verso i pneumatici, ma allo stesso tempo la riasfaltatura contribuisce a rendere la superficie maggiormente omogenea livellando eventuali buche presenti a favore di una migliore percorrenza.

Il nuovo asfalto di Sepang dovrebbe essere molto nero e bitumato, non scivoloso anche se bagnato, con una grana molto regolare anche se più grande rispetto ad esempio a quella di Misano. Inoltre l’ultima curva adesso è completamente in contropendenza.

Questo significa che il nuovo asfalto, essendo di una colorazione più scura rispetto al vecchio, in caso di sole e caldo tenderà a raggiungere temperature ancora più elevate perdendo di conseguenza parte del suo naturale grip. In quel caso la soluzione morbida posteriore potrebbe essere l’opzione migliore ma se l’asfalto dovesse rivelarsi particolarmente abrasivo si dovrà comunque optare per soluzioni posteriori più resistenti, come la SC1 o addirittura la SC2, a scapito ovviamente del grip.

Il nuovo asfalto potrebbe essere particolarmente aggressivo anche per gli anteriori, ecco perchè Pirelli metterà a disposizione anche soluzioni più resistenti come la SC2 e la SC3.

In aggiunta, in fase di riasfaltatura, sono stati modificati anche gli angoli di inclinazione di alcune curve il che significa che i camber saranno diversi rispetto al passato. I piloti dovranno quindi ricrearsi quasi ex novo dei punti di riferimento e studiare nuove traiettorie.

Il Campionato Mondiale Motul Superbike è tornato in Malesia nel 2014 a distanza di vent’anni scegliendo il circuito di Sepang dopo aver utilizzato per quattro stagioni, agli inizi degli anni ’90, sia il circuito di Shah Alam che quello di Johor. Il Sepang International Circuit è stato costruito a fine anni ’90, per la precisione nel 1999, su progetto del noto architetto Hermann Tilke, e sorge a circa un’ora di macchina di distanza dalla capitale malesiana di Kuala Lumpur, nel distretto di Sepang dello stato del Selangor.

bbE’ considerato uno dei circuiti più efficenti e tecnologici fin dalla sua inaugurazione e proprio quest’anno è stato completamente riasfaltato utilizzando un asfalto particolarmente bituminoso. Il tracciato ha una lunghezza di 5543 metri con il rettilineo più lungo che misura 920 metri e un secondo rettilineo oltre a quindici curve, 5 a sinistra e 10 a destra, molto guidate. Tra il rettilineo più lungo e il successivo rettilineo c’è un tornante molto lento che favorisce le azioni di sorpasso.

Il round malesiano segue un weekend di gara, quello di Imola, dominato dall’alfiere dell’Aruba.it Racing-Ducati, Chaz Davies. Il gallese ha messo a segno una splendida doppietta sul circuito romagnolo, la seconda di stagione, consolidando il secondo posto in classifica con 186 punti, dietro al Campione del Mondo in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) a quota 221 punti. Sia Davies che Rea lo scorso anno hanno fatto registrare un successo a testa sul tracciato di Sepang.

Le soluzioni per le classi Superbike e Supersport

In Malesia, essendo un appuntamento extraeuropeo, correranno solo i piloti delle classi Superbike e Supersport. Pirelli porta a Sepang un totale di 3003 pneumatici di cui 1703 per far fronte alle esigenze dei piloti della classe regina e 1300 per quelli della supersport.

In entrambe le classi i piloti potranno sempre contare in caso di meteo avverso su pneumatici da bagnato Diablo Rain e pneumatici intermedi Diablo Wet.

Per quanto riguarda i pneumatici da asciutto nella WorldSBK i piloti avranno a disposizione tre soluzioni per l’anteriore e altrettante per il posteriore. Al posteriore inoltre, in aggiunta alle soluzioni di gara, sarà come sempre disponibile il pneumatico da qualifica che potrà essere utilizzato esclusivamente dai piloti che riusciranno ad accedere alla seconda sessione di Superpole del sabato.

Relativamente alle opzioni per l’anteriore, sono tutte già soluzioni note ai piloti. L’unica soluzione di sviluppo è la SC1 S1699, molto utilizzata ed apprezzata dai piloti già nei primi round corsi quest’anno oltre ad essere stata l’opzione più usata all’anteriore nel corso del 2015. Le soluzioni di gamma sono invece rappresentate dalla SC2, di durezza media e ottimale per temperature esterne elevate perché garantisce solidità alla fascia battistrada, e la SC3, l’anteriore più duro della gamma 2016, che ha esordito nel round di Assen e che proprio nella gara di Imola è stata la soluzione anteriore in assoluto più utilizzata. Quest’ultima opzione offre una mescola particolarmente resistente all’asfalto abrasivo pertanto potrebbe rivelarsi la scelta vincente.

Anche per il posteriore saranno disponibili una soluzione di sviluppo e due di gamma. La soluzione di sviluppo è la SC0 T0611, che ha debuttato l’anno scorso ad Imola ed è stata portata poi anche a Portimão, Misano, Laguna Seca, Sepang, Jerez, Magny-Cours e Losail. Quest’anno è tornata di scena con buoni risultati proprio nel round di Imola che ne aveva visto il debutto l’anno scorso. E’ una soluzione che utilizza una mescola molto morbida in grado di offrire un livello di grip molto alto se utilizzata con temperature elevate. In alternativa i piloti potranno utilizzare la SC1 di gamma, sicuramente più resistente all’abrasione o addirittura la SC2 di gamma, ancora più resistente ma più indicata in caso di basse temperature.

I piloti della WorldSSP potranno contare su tre soluzioni anteriori e due opzioni posteriori. All’anteriore Pirelli mette a disposizione sia la SC1 che la SC2 di gamma che saranno affiancate dalla SC1 di sviluppo U0564, che ha debuttato l’anno scorso a Portimão ed è poi stata portata anche a Misano. In mescola SC1, rispetto alla SC1 di gamma dovrebbe essere più protetta da usura e allo stesso tempo più stabile di una SC2.

Al posteriore due soluzioni di gamma. La SC0, soluzione morbida della gamma 2016 perfetta per affrontare asfalti lisci e temperature elevate e la SC1, che offre una durezza media della mescola che si posiziona a metà strada tra la soluzione morbida e quella dura e che potrebbe essere un’ottima alternativa alla SC0 qualora l’asfalto risultasse particolarmente abrasivo.

Orari superbike Malesia 2016

Venerdì

WorldSBK – FP1 04:15 05:15
WorldSSP – FP1 05:30 06:30
WorldSBK – FP2 07:30 08:30
WorldSSP – FP2 08:45 09:45

Sabato

WorldSBK – FP3 04:45 05:00
WorldSSP – FP3 05:15 05:30
WorldSBK – SP1 07:30 07:45
WorldSBK – SP2 07:55 08:10
WorldSSP – SP1 08:30 08:45
WorldSSP – SP2 08:55 09:10
WorldSBK – Race 1 10:00

Domenica

WorldSSP – WUP 05:00 05:15
WorldSBK – WUP 05:25 05:40
WorldSSP – Race 08:20
WorldSBK – Race 2 10:00
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