Fintyre acquisisce Franco Gomme e diventa un gruppo da 400 milioni di euro

La notizia era nell’aria già da diversi giorni: Fintyre ha definito un accordo per l’acquisizione di Franco Gomme. L’operazione, che si aggiunge all’acquisizione di Pneusmarket avvenuta lo scorso dicembre, incrementerà in misura rilevante le dimensioni di Fintyre. Il fatturato aggregato delle due entità supererà infatti nel 2016 i 400 milioni di euro collocando il Gruppo tra i primi cinque distributori indipendenti in Europa.

Fondato da Franco De Marchi nei primi anni novanta, Franco Gomme conta sei depositi (Padova, Milano, Bologna, Acqui Terme, Ascoli Piceno e Prato) che servono circa 8.000 clienti nelle regioni del centro-nord Italia (incluse Toscana e Marche). Nel 2015 la società ha generato ricavi per 90 milioni di euro e un EBITDA di circa 5,0 milioni di euro.

L’accordo prevede che Franco Gomme continui a operare con il proprio marchio guidata da Franco De Marchi. L’azienda, il cui modello distributivo e di business è distinto e complementare a quello di Fintyre, continuerà il suo percorso di crescita commerciale in totale autonomia e indipendenza operativa. E’ infatti intenzione di Fintyre salvaguardarne la professionalità e il posizionamento di mercato. Dall’operazione sono attese sinergie nell’area degli acquisti, della gestione prodotto, della logistica e della finanza.

L’operazione, che è subordinata al verificarsi di alcune condizioni sospensive (tra le quali l’autorizzazione dell’Autorità Garante della Concorrenza del Mercato), costituisce una nuova importante tappa nel piano di sviluppo. Obiettivo primario è consolidare la leadership di Fintyre nel mercato domestico attraverso l’allargamento della copertura del mercato, una maggiore capillarità distributiva e l’estensione dell’attività a nuovi canali.

S’inserisce in questo percorso l’acquisizione, al termine del 2015, di Pneusmarket (Gruppo Marangoni) che con una rete di 40 punti vendita è la più grande catena di negozi retail in Italia. L’operazione ha segnato l’ingresso di Fintyre nella distribuzione al dettaglio.

Nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2015, approvato in aprile dall’assemblea degli azionisti, Fintyre ha registrato i ricavi per 258,8 milioni di euro, pari a circa 4,4 milioni di pezzi venduti, con un incremento del 2% rispetto ai 253,6 milioni dell’esercizio precedente. L’EBITDA è stato di 14,2 milioni, in crescita del 21% rispetto agli 11,7 milioni del 2014.

“In un mercato da qualche anno stazionario o in lieve crescita, la competitività è strettamente legata a grandi dimensioni, completezza della gamma offerta, massima efficienza distributiva e solidità finanziaria”, ha dichiarato Mauro Pessi, presidente e amministratore delegato di Fintyre. “Le due acquisizioni appena realizzate soddisfano pienamente queste condizioni ponendo le basi per raggiungere gli obiettivi del piano industriale definito nella primavera del 2015 quando il fondo BlueGem ha acquisito il controllo del Gruppo Fintyre”.

Nell’operazione Fintyre è stata assistita da Deloitte Financial Advisor in qualità di advisor finanziario e per le attività di due diligence finanziaria e fiscale e da Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners per l’assistenza legale.

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