Fintyre: utili (EBITDA) in crescita del 21% nel bilancio 2015

L’assemblea degli azionisti di Fintyre, primo operatore in Italia e tra i primi dieci in Europa nella distribuzione di pneumatici da ricambio, controllato al 90% dal fondo BlueGem Capital Partners, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2015, per la prima volta redatto secondo i principi IAS/IFRS. Nell’esercizio la società ha proseguito nel percorso di crescita dimensionale e di miglioramento dell’efficienza in un mercato caratterizzato da lieve crescita dei volumi e da deflazione dei prezzi e mix di marche.

Fintyre 2014Al 31 dicembre i ricavi hanno raggiunto 258,8 milioni di euro, pari a circa 4,4 milioni di pezzi venduti, con un incremento del 2% rispetto ai 253,6 milioni dell’esercizio precedente. L’EBITDA (utili prima di interessi, imposte, deprezzamento e ammortamenti) è stato di 14,2 milioni, in crescita del 21% rispetto agli 11,7 milioni del 2014. La performance finanziaria registra una posizione di cassa attiva a bilancio al 31/12 di 15,2 milioni con un flusso di cassa positivo pari a 10,5 milioni vs 2014. Per il secondo anno consecutivo il Gruppo chiude il bilancio debt free.

Nel 2015 Fintyre ha centrato gli obiettivi del piano di sviluppo triennale che punta a rafforzare la leadership nel mercato nazionale della distribuzione dei pneumatici, dove permangono interessanti le potenzialità di crescita per gli operatori di maggiori dimensioni
e più efficienti.

Tra i principali eventi dell’anno, la definizione, in dicembre, dell’accordo per acquisire, dal Gruppo Marangoni, Pneusmarket, che opera nella distribuzione, al dettaglio e all’ingrosso, dei pneumatici per l’auto, il trasporto leggero e industriale. L’acquisizione, che ha segnato l’ingresso di Fintyre nella distribuzione al dettaglio permettendone la diversificazione dei ricavi. Con una rete di 40 punti vendita, ricavi per 63 milioni di euro (2014) e circa 200 dipendenti, Pneusmarket è la più grande catena di negozi in Italia con un posizionamento che conferisce al brand grande notorietà nei segmenti consumer e industriale. Dall’integrazione sono attese sinergie in ambito commerciale, distributivo, nella gestione degli stock e del prodotto.

Mauro Pessi, amministratore delegato e presidente di Fintyre
Mauro Pessi, amministratore delegato e presidente di Fintyre

Risale a settembre 2015, la ricapitalizzazione di Fintyre da parte di BlueGem Cooperatief UA, un’operazione che Mauro Pessi, amministratore delegato e presidente di Fintyre, aveva presentato come una conferma dell’interesse e della fiducia degli investitori internazionali per l’impresa italiana e come strategico per la realizzazione dell’ambizioso piano industriale triennale.

“L’investimento in Fintyre testimonia il nostro focus sulle medie imprese italiane e la solidità della nostra relazione con Intesa Sanpaolo, co-finanziatore dell’operazione”, aveva confermato Paulo Eapen, Managing Director di GSO.

GSO Capital Partners, affiancata da Intesa Sanpaolo, aveva erogato alla holding di Fintyre un finanziamento a supporto dello sviluppo dell’operativa  di 55 milioni  di euro.

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