Pirelli Aragón Round: doppietta di Chaz Davies

Il primo appuntamento europeo del Campionato Mondiale Motul FIM Superbike di cui Pirelli è stata Event Main Sponsor e che, per questo motivo, ha assunto la denominazione di Pirelli Aragón Round, si è concluso oggi sul circuito MotorLand Aragón con un successo di Chaz Davies (Aruba.it Racing-Ducati) in Gara 2 che regala alla Ducati la prima doppietta stagionale dopo il successo ottenuto ieri in Gara 1.

La giornata di oggi ha visto svolgersi anche la gara del Campionato Mondiale FIM Supersport e il debutto per e classi Superstock 1000 FIM Cup e WIL Sport European Junior Cup.

Per quanto riguarda le soluzioni portate da Pirelli per questo appuntamento, nella classe regina la posteriore Diablo Superbike SC0 di gamma è stata senza dubbio la protagonista indiscussa e ha dimostrato ancora una volta di adattarsi bene anche a temperature non propriamente ideali per il suo utilizzo.

In Supersport il Diablo Supercorsa in mescola SC1 di gamma sia anteriore che posteriore è stata invece l’accoppiata scelta da praticamente tutti i piloti schierati in griglia.

Il racconto di Gara 1

Con 30° gradi di temperature dell’asfalto sono state diverse le soluzioni scelte dai piloti con una maggioranza di SC0 di gamma al posteriore e di SC1 di sviluppo S1699 all’anteriore. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), dopo aver ottenuto la pole position e aver realizzato questa mattina in Superpole 2 il nuovo record della pista in 1’49.374 migliorando di tre decimi il precedente tempo realizzato lo scorso anno da Leon Haslam, non riesce a concretizzare in gara il vantaggio di partire dalla prima posizione.

Chaz Davies infatti lo supererà nel corso del quarto giro mantenendo la testa del gruppo fino alla fine della gara. Nel corso dello stesso giro la corsa perde uno dei suoi potenziali protagonisti, Michael Van der Mark (Honda World Superbike Team) per una scivola alla curva 5. Nel corso del nono giro le posizioni iniziano a farsi chiare e alle spalle di Davies si stabilizzano Sykes, Rea, Giugliano, Guintoli e Hayden. Al decimo giro Leon Camier è costretto al ritiro per un problema tecnico e nel frattempo Rea supera il compagno di squadra portandosi in seconda posizione. Al quattordicesimo giro Xavi Forès (Barni Racing Team) supera Davide Giugliano portandosi al quarto posto. Alla fine Chaz Davies passa sotto la bandiera a scacchi con un vantaggio di oltre quattro secondi su Jonathan Rea, secondo, e Tom Sykes, terzo e di oltre dodici secondi su tutti gli altri piloti dimostrando una netta supremazia della sua Panigale.

Classifica Gara 1:

1) Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati)

2) Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team)

3) Tom Sykes (Kawasaki Racing Team)

4) Xavi Forés (Barni Racing Team)

5) Davide Giugliano (Aruba.it Racing – Ducati)

6) Nicky Hayden (Honda World Superbike Team)

7) Jordi Torres (Althea BMW Racing Team)

8) Alex Lowes (Pata Yamaha Official WSBK Team)

9) Sylvain Guintoli (Pata Yamaha Official WSBK Team)

10) Lorenzo Savadori (IodaRacing Team

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per Gara 1:

In Gara 1 sono state utilizzate un po’ tutte le soluzioni Diablo Superbike portate da Pirelli per questo appuntamento a dimostrazione delle ottime prestazioni offerte da tutta la gamma. Nello specifico all’anteriore la soluzione più utilizzata è stata la SC1 di sviluppo S1699, già molto conosciuta ed apprezzata dai piloti e scelta da 13 dei 25 schierati in griglia di cui 8 nelle prime quattro file. I restanti piloti hanno suddiviso equamente le loro preferenze tra la SC1 e la SC2 di gamma. Per quanto riguarda il posteriore, come consuetudine, la soluzione morbida di gamma SC0 è stata la più utilizzata, essendo stata scelta da 15 piloti. Gli altri piloti hanno utilizzato la SC1 di gamma o, in alternativa, la nuova SC1 di sviluppo U0989.

Il racconto di Gara 2

In Gara 2 parte bene dalla pole position Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) seguito a ruota dal compagno di squadra Jonathan Rea, Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati), Sylvain Guintoli (Pata Yamaha Official WSBK Team) e dall’altro ducatista Davide Giugliano. Come già successo in Gara 1 la reazione di Chaz Davies non tarda ad arrivare e già al secondo giro supera prima Jonathan Rea e poi Tom Sykes portandosi in testa e restandoci fino alla fine della gara.

Nel corso del decimo giro Jonathan Rea riesce a sopravanzare il compagno di squadra Tom Sykes portandosi in seconda posizione alle spalle del gallese. Nel frattempo Xavi Forés (Barni Racing Team) scala le retrovie e si porta in quarta posizione davanti a Michael Vd Mark (Honda World Superbike Team) e a Jordi Torres (Althea BMW Racing Team). Al quattrodicesimo giro assistiamo al sorpasso di Jordi Torres ai danni di Vd Mark mentre nel giro successivo Jonathan Rea va largo in curva lasciando passare il suo compagno di squadra.

Alla fine della corsa lo scenario non è molto diverso da quello di Gara 1 di sabato: Chaz Davies taglia per primo il traguardo con quasi sei secondi e mezzo di vantaggio su Sykes, oggi secondo, e oltre nove su Rea, ieri secondo e oggi terzo.

Il gallese della ducati vince anche il Pirelli Best Lap Award per il giro veloce di gara realizzato in 1’51.053.

 Classifica Gara 2:

1) Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati)

2) Tom Sykes (Kawasaki Racing Team)

3) Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team)

4) Xavi Forés (Barni Racing Team)

5) Jordi Torres (Althea BMW Racing Team)

6) Davide Giugliano (Aruba.it Racing – Ducati)

7) Michael Van Der Mark (Honda World Superbike Team)

8) Alex De Angelis (IodaRacing Team)

9) Sylvain Guintoli (Pata Yamaha Official WSBK Team)

10) Alex Lowes (Pata Yamaha Official WSBK Team)

Nella terza gara stagionale del Campionato Mondiale FIM Supersport torna alla vittoria il quattro volte Campione del Mondo Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing). Per il turco un fine settimana perfettoiniziato ieri con il successo in superpole e continuato oggi con il dominio in gara dall’inizio alla fine.

Purtroppo la corsa perde subito due piloti, Aiden Wagner (GRT Racing Team) e Roberto Rolfo (Team Factory Vamag), che pur schierati in griglia per problemi tecnici non riescono a prendere il via e un altro, Patrick Jacobsen (MV Agusta Reparto Corse), per una caduta alla prima curva. Nel corso del secondo giro anche Javier Orellana (WilSport Raceday Honda) esce di scena per una caduta e al giro successivo lo segue ai box Lorenzo Zanetti (MV Agusta Reparto Corse). Un errore nel corso del non giro fa perdere tre posizioni a Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse) che dal terzo posto scende al sesto.

Alle spalle di Kenan Sofuoglu si posiziona in pianta stabile Randy Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing) seguito dallo spagnolo Nicolas Terol (Schmidt Racing) e questo sarà anche l’ordine finale di arrivo sul traguardo con Jules Cluzel che, piazzandosi quarto, resta fuori dal podio.

Randy Krummenacher, con il secondo piazzamento in gara e dopo la vittoria al debutto in Australia, è l’attuale leader di Campionato con 58 punti davanti al turco della Kawasaki a quota 45 e a Jules Cluzel che dopo tre gare vanta un bottino di 38 punti.

 Classifica Supersport:

1) Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing)

2) Randy Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing)

3) Nicolas Terol (Schmidt Racing)

4) Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse)

5) Alessandro Zaccone (San Carlo Team Italia)

6) Axel Bassani (San Carlo Team Italia)

7) Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. Honda Racing)

8) Zulfahmi Khairuddin (Orelac Racing VerdNatura)

9) Kevin Wahr (Gemar Balloons – Team Lorini)

10) Christian Gamarino (Team GoEleven)

 

Il fine settimana si è chiuso con la gara della Superstock 1000 FIM Cup e quella della Wil Sport European Junior Cup. Nella Superstock 1000 vittoria per Leandro Mercado (Aruba.it Racing – Junior Team) seguito sul traguardo dal compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi e da Raffaele De Rosa (Althea BMW Racing Team). Nella classe per giovani promesse, la Wil Sport European Junior Cup, successo del diciannovenne turco Harun Cabuk (Team KNN54-TMF).

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per Gara 2 e Supersport:

In Gara 2 del Campionato Mondiale Motul FIM Superbike alcune piloti hanno effettuato dei cambi, soprattutto al posteriore, ma i piloti delle prime tre file hanno sostanzialmente confermando le soluzioni utilizzate in Gara 1 fatta eccezione per Alex Lowes che ha optato all’anteriore per la SC1 di gamma al posto della SC1 di sviluppo. Al posteriore, rispetto a Gara 1, c’è stata un chiara scelta verso la SC0 di gamma, utilizzata ieri da 15 piloti e oggi da ben 22. Per quanto riguarda l’anteriore la SC1 di sviluppo S1699 è rimasta la soluzione più apprezzata.

Nella gara del Campionato Mondiale FIM Supersport tutti e 34 i piloti schierati in griglia hanno scelto per il posteriore lo pneumatico Diablo Supercorsa di gamma in mescola media SC1, analogamente all’anteriore la scelta della maggior parte dei piloti è ricaduta sulla soluzione morbida di gamma, la SC1, utilizzata da 24 piloti schierati in griglia. I restanti 10 piloti hanno invece optato per la nuova SC1 di sviluppo S1485.

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