Il 2016 dei veicoli commerciali si apre con un gennaio a +11,6% – Previste 17.000 immatricolazioni nell’intero anno (+10%)

La Sezione Veicoli Industriali di UNRAE, l’Associazione delle Case estere, ha deciso di avviare un piano di comunicazione che, attraverso Comunicati Stampa mensili redatti con le stime elaborate dal Centro Studi e Statistiche, fornisca una lettura più aggiornata dell’andamento delle immatricolazioni dei veicoli con massa totale a terra superiore a 3,5 t (che mediamente si consolidano dopo tre mesi) e allo stesso tempo offra un commento sulle principali dinamiche e attualità che caratterizzano il settore del trasporto merci.
Il dato relativo al mese di gennaio 2016 evidenzia, per il totale dei veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 t, una stima di 1.615 unità immatricolate, con un incremento dell’11,6% rispetto allo stesso mese del 2015 (1.447 unità).
In particolare, per i veicoli pesanti, con massa totale a terra uguale o superiore alle 16 t, l’incremento è stato del 17,8%, essendo le immatricolazioni passate da 1.146 nel gennaio 2015 a 1.350 nel gennaio 2016.
Elaborando su questi andamenti una previsione complessiva per tutto il 2016, per i veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 t si può ipotizzare un incremento del 10% sul 2015, arrivando ad un totale di circa 17.000 veicoli.
“Occorre ricordare – ha commentato Franco Fenoglio, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE – come la previsione di 17.000 unità, da considerarsi buona, sia ancora ben lontana dai 33.501 pezzi consuntivati nel 2008.
Nelle attuali condizioni, l’incremento registrato – che è appannaggio soprattutto delle grandi flotte, mentre i piccoli trasportatori continuano ad essere in sofferenza – può consentire un cauto ottimismo, ma va tenuto presente che la domanda è caratterizzata da incertezze e discontinuità legate in modo sensibile a fatti contingenti, vista la persistente assenza di misure strutturali”.
“Per crescere adeguatamente e diventare competitivo – ha proseguito Fenoglio – l’autotrasporto italiano, che ha perso quote rilevanti nei traffici internazionali, ha bisogno di provvedimenti che favoriscano il rinnovo del parco, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale ed economica e alla qualificazione professionale degli autisti, che oggi costituiscono più che mai una componente fondamentale della produttività delle imprese di autotrasporto”.
“UNRAE Veicoli Industriali – ha concluso il Presidente – si aspetta un crescente e attento impegno da parte del Governo e intende prendere iniziative, creando anche le necessarie sinergie con altri enti ed organizzazioni sul fronte della corretta conoscenza e promozione dell’autotrasporto italiano”.

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