Pirelli: CDA approva piano di rifinanziamento post fusione con Marco Polo Industrial

Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli, riunitosi ieri 16 febbraio, ha approvato le linee essenziali del piano di rifinanziamento per un controvalore fino a un massimo di 7 miliardi di euro, pari all’indebitamento lordo di Pirelli al 30 settembre 2015 (2.666 milioni di euro), inclusivo degli effetti previsti della fusione con Marco Polo Industrial Holding (debito pari a circa 4,2 miliardi di euro). Tale schema di finanziamento è finalizzato a estendere le scadenze del debito e a ottimizzarne la struttura grazie al ricorso al mercato obbligazionario e bancario.

I termini e condizioni del rifinanziamento, ivi incluse le eventuali garanzie, saranno definiti alla luce delle condizioni di mercato e prassi di riferimento, tenuto anche conto dei diritti incorporati nelle Terms and Conditions a favore dei portatori del prestito obbligazionario emesso da Pirelli International plc e garantito da Pirelli Tyre Spa per complessivi 600 milioni di euro in scadenza nel 2019 che, come già annunciato al mercato, rimarrà in essere fino a naturale scadenza.

Il piano di rifinanziamento approvato oggi lascia inalterata per Pirelli la facoltà di attivare in alternativa, qualora opportuno, il prestito Mergeco Facility, già messo a disposizione della società da parte di un pool di banche nell’ambito dell’offerta di acquisto di Marco Polo Industrial Holding su Pirelli.

Il Consiglio di Amministrazione – in seguito alle conferme degli amministratori cooptati in data 2 settembre e 20 ottobre 2015, avvenuta ieri da parte dell’Assemblea degli azionisti – ha confermato Ren Jianxin Presidente del Consiglio di Amministrazione e la struttura di governance deliberata in data 20 ottobre 2015 e comunicata al mercato.

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