ACE testa 10 pneumatici budget: risultati sorprendenti
Secondo l’associazione tedesca Auto Club Europa (ACE), la priorità di molti automobilisti alla ricerca di un nuovo pneumatico è trovare un prodotto che sia buono e conveniente. Pertanto, insieme con il suo partner austriaco, ha testato dieci pneumatici estivi budget in dimensione 195/65 R15 per vetture compatte, con codice di velocità V.
“Oggi la priorità assoluta quando si scelgono i pneumatici è il prezzo: uno dei pneumatici testati si può trovare online sotto i 35 euro”, ha commentato l’associazione. A scopo di verifica, ACE ha utilizzato i pneumatici Nexen e Hankook come benchmark e utilizzato una VW Golf come veicolo del test, disponibile in primo equipaggiamento con entrambi i pneumatici dei produttori coreani. Gli altri prodotti testati, oltre all’N’BLUE HD di Nexen e al Kinergy Eco K425 di Hankook, sono stati il Barum Brillantis 2, il BFGoodrich g-Grip, il Debica Presto, il GT Radial Champiro FE1, il High Performer HS-3, il Pneumant Summer HP4, il Sava Intensa HP e il Viking CityTech II.
A vincere è stato il Nexen N’BLUE HD, con 152 punti su un massimo possibile di 190 punti, seguito dall’Hankook Kinergy Eco. Un pò a sorpresa, il podio è stato completato dal Pneumant Summer HP4. “Tutti e tre i modelli convincono sia su fondo asciutto che bagnato, come ci si aspetta da ogni buon pneumatico estivo”, ha commentato il tester di ACE. Al quarto posto, si è piazzato il Debica Presto, capace di raggiungere il rating ‘molto raccomandato’.
Il test diventa davvero interessante quando si parla di performance sul bagnato: “Quando si analizzano le prestazioni su asciutto, tutti i pneumatici si comportano in maniera molto simile. È quando piove che le differenze di qualità iniziano ad emergere davvero”, ha commentato Gunnar Beer di ACE. Esempio lampante è il Sava Intensa HP, che si è classificato terzo sull’asciutto e terzultimo sul bagnato, con il giudizio “scarse prestazioni in frenata e handling sul bagnato”, chiudendo all’ottavo posto finale assoluto, con un punteggio di soli 128 punti.
Il GT Radial Champiro FE1 è stato ritenuto così scarso sul bagnato da presentare “risultati allarmanti”. Frenando da 100 chilometri all’ora, il Champiro si ferma solamente dopo 61,7 metri, 15,4 metri più avanti rispetto al vincitore Nexen (46,3 metri). Mentre il Nexen è già fermo, il GT Radial sta viaggiando ancora a circa 50 chilometri all’ora. Di conseguenza, il Champiro ha segnato solo 104 punti, di cui 18 su bagnato, ed è stato valutato ‘raccomandato con riserva’. Ultimo in classifica, il Champiro ha ottenuto punti soprattutto per le prestazioni su asciutto e il prezzo di acquisto, mentre su bagnato Beer lo ha giudicato “a mala pena guidabile”.
Tra il Champiro e il Sava si piazza l’High Performer HS-3. I suoi 117 punti riflettono deficit di prestazione sul bagnato, anche se non a livelli “così estremi” come quelli del pneumatico GT Radial.
Nelle posizioni intermedie troviamo un gruppo composto dal Sava Intensa HP (128 punti), il Viking CityTech II (129 punti), il Barum Brillantis 2 e il BFGoodrich g-Grip (entrambi 130 punti). Se dell’Intensa si è già detto, il Barum e il Viking presentano prestazioni relativamente buone sul bagnato e scarse sull’asciutto, piazzandosi all’ultimo e penultimo posto rispettivamente. Il BFGoodrich, invece, presenta prestazioni equilibrate su entrambe le superfici.
I pneumatici Nexen e Hankook sono, secondo il magazine tedesco, anche i due più costosi del test, ma ACE ricorda che il criterio del prezzo non deve essere l’unico da considerare al momento dell’acquisto. In ogni caso, non si può neanche pensare che “il più costoso è il migliore”, aggiungendo anche che l’etichetta europea dei pneumatici non ha un gran peso per i consumatori. “L’etichetta dei pneumatici è assolutamente inadatta per le decisioni di acquisto”, ha affermato Beer. “Sia il primo che l’ultimo classificato hanno un rating B nella frenata su bagnato. Questo non ha nulla a che vedere con la realtà. A questo proposito l’Unione Europea deve migliorare molto per quanto riguarda la tutela dei consumatori, far rispettare meglio i controlli e infliggere pene più severe per gli abusi.”
Il test è stato realizzato presso la presso la pista di prova indipendente ATP Automotive Testing Papenburg, con il supporto di Volkswagen, Nexen, Goodyear-Dunlop.
Ulteriori dettagli sul test ACE possono essere trovare nel database di test di pneumatici.
Per conoscere i punti di forza e debolezza di ciascuno dei pneumatici di questo e di molti altri test, clicca TEST PNEUMATICI
pubblicato il 15 / 02 / 2016