MotoGP: dalla prima gara ci saranno i TPMS

Dopo il terribile incidente di Sepang in cui la gomma posteriore di Loris Baz è esplosa, per fortuna senza conseguenze, la FIM, Federazione Internazionale del motociclismo, e la Dorna, gestore della MotoGP, hanno deciso di utilizzare dei TPMS sulle moto. Michelin, infatti, dai primi dati pensa che il cedimento sia dovuto ad una bassa pressione di gonfiaggio e per questo motivo il 4 febbraio, alla riunione della Gran Prix Commission a Ginevra, è stato deciso che i pneumatici rispettino una pressione minima di gonfiaggio.

Il direttore tecnico e il suo staff, assistiti dagli ingegneri Michelin, potranno controllare questi dati, mentre le informazioni saranno registrate automaticamente tramite un data logger e disponibili tramite download per lo staff tecnico. Si tratta, quindi, di un vero e proprio TPMS, già utilizzato peraltro in Moto2 e Moto3.

Un primo progetto sarà presentato ai test di Phillip Island, in programma dal 17 al 19 febbraio, per essere pronti per la prima gara della stagione, il 20 marzo in Qatar. Dal momento che si è in fase sperimentale e le attrezzature e il metodo di registrazione elettronica sono ancora da mettere a punto, lo staff tecnico e il personale Michelin potranno verificare manualmente la pressione dei pneumatici in qualsiasi momento.

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