Michelin lancia tre applicazioni per la gestione dei pneumatici delle flotte

Michelin ha lanciato Michelin Tire Care, una suite di soluzioni software collegate progettate per aiutare i trasportatori ad ottenere il massimo dai loro pneumatici. L’idea è che le flotte utilizzino il software mobile sia per ottenere maggiori prestazioni (e di conseguenza valore finanziario) dai loro pneumatici, sia che si rendano conto in maniera oggettiva della maggior qualità dei prodotti premium Michelin.
La prima delle tre App è TireLog, un foglio di lavoro digitale gratuito, che rende possibile il confronto del prodotto e la pianificazione dei fermi macchina per flotte fino a 20 veicoli. Poi c’è iCheck, che offre la diagnostica predittiva dei pneumatici per flotte di grandi dimensioni. E infine c’è iManage, che è stata progettata inserendp la tecnologia RFID e quella TPMS, al fine di coniugare la manutenzione e la tracciabilità di ogni pneumatico. A differenza di TireLog, questi due ultimi prodotti non sono gratuiti e sono invece disponibili su abbonamento, con un costo compreso tra uno e nove euro per veicolo per mese.
Lo sviluppo delle applicazioni porta con sé una grande apertura mentale e la consapevolezza della realtà di oggi, in cui i clienti utilizzano diversi sistemi, metodi di manutenzione e marche di pneumatici sulle loro flotte. Per questo motivo le applicazioni sono state sviluppate sia per Apple iOS che Android, rendendole accessibili al più vasto pubblico possibile – e sono compatibili anche con i pneumatici per autocarri concorrenti e tecnologie RFID/TPMS. Ovviamente, si tratta di una scommessa, in quanto i clienti possono utilizzare il software per confrontare le prestazioni dei prodotti per marca e decidere di non utilizzare i prodotti francesi, tuttavia la tecnologia aiuta Michelin a differenziare chiaramente i pneumatici premium da quelli a basso costo e a differenziare se stessa da altri concorrenti premium, seguendo la logica del “confrontate pure, siamo sicuri dei risultati”
La convinzione che le flotte hanno bisogno di ottenere di più dai loro pneumatici è basata sulla ricerca Michelin che mostra che un terzo di tutti i guasti sono connessi ai pneumatici e che il 90% di questi sono legati alla pressione. Allo stesso tempo i dati raccolti dalla rete internazionale Michelin di strutture che si occupano di ricostruzione dimostra che i pneumatici per autocarri vengono sostituiti ad una profondità di battistrada media di 4,8 millimetri. Se si considera che una flotta di 300 veicoli può arrivare a risparmiare, consumando un millimetro in più su tutti i pneumatici, 9000 euro l’anno, c’è un enorme potenziale di miglioramento. E questo senza contare gli effetti dovuti alla pressione dei pneumatici e il conseguente risparmio nel consumo di carburante.

© riproduzione riservata
made by nodopiano