Formula 1: pressione ok da Singapore in poi

Dopo i problemi di pressione avuti a Monza, quando le Mercedes sono partite con pressioni dei pneumatici posteriori sinistri più bassi del consentito, la Formula 1 è corsa ai ripari a Singapore, imponendo nuove regole per quanto riguarda le pressioni.
A Singapore la FIA ha informato che d’ora in poi ogni vettura potrà esser controllata a sorpresa in griglia, con Pirelli che effettuerà dei controlli incrociati sulle monoposto di alcuni piloti ogni gara. Se una monoposto viene trovata con un pneumatico troppo sgonfio, non potrà prendere il via, come le due Mercedes, ma dovrà obbligatoriamente riallinearsi alle pressioni richieste, pena la non partecipazione al GP.
“Abbiamo parlato molto con la Federazione e con le squadre per trovare una soluzione che accontentasse tutti,” ha spiegato il responsabile di Pirelli Motorsport Paul Hembery. “Adesso, cinque minuti prima della partenza di ogni gara, i commissari potranno verificare la pressione dei pneumatici. Nel caso in cui i valori non fossero quelli richiesti, se la squadra non si allineerà subito ai parametri richiesti, non potrà partire. Non credo che qualcuno voglia imbrogliare ora, visto che chiunque può essere controllato: sarebbe un azzardo.”

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