Marquez continua il dominio americano con la vittoria del GP di Indianapolis

Marc Marquez ha vinto il Gran Premio di Indianapolis partendo dalla pole position, ma è stata un’affermazione tutt’altro che facile. Lo spagnolo ha battagliato per tutta la gara con Jorge Lorenzo, che ha percorso in testa quasi tutto il gran premio. Marquez è infatti passato in testa solamente a due giri dalla fine e, una volta davanti, ha aumentato il passo, vincendo con 0,688 secondi di vantaggio su Lorenzo. La lotta per il terzo posto non è certo stata meno emozionante, con Rossi e Pedrosa che si sono scambiati la posizione più volte, con il Dottore che, alla fine, ha agguantato il podio. Durante la sua feroce battaglia con Lorenzo, Marquez è stato in grado di stabilire un nuovo record della pista con 1’32.625, al ventitreesimo giro della gara, mentre il suo tempo finale totale di 41’55.371 è stato dodici secondi più veloce del vecchio tempo complessivo di gara.

L'ordine di arrivo
L’ordine di arrivo

Dopo il bel tempo e il caldo, il giorno della gara le condizioni meteo sono peggiorate, con una fastidiosa pioggia intermittente caduta per tutta la giornata. La gara della MotoGP è stata dichiarata asciutta, ma in alcuni punti del circuito scendeva una leggera pioggerellina, rendendo il ritmo record stabilito dai piloti ancora più impressionante. La temperatura di picco della pista di 38° C è stata di undici gradi più fredda del sabato, ma la scelta delle gomme non è stata assolutamente influenzata. Ventuno dei ventitré piloti sono partiti con la mescola dura all’anteriore, con solo due piloti che hanno corso con la media. Al posteriore, le Factory Honda e Yamaha hanno gareggiato con la dura, mentre le Factory Ducati e Suzuki con la media. L’Aprilia e i piloti della classe Open hanno optato per la mescola morbida.
La terza vittoria dell’anno di Marquez lo porta al terzo posto in campionato a 139 punti. Rossi è ancora primo con 195 punti, anche se il vantaggio sul suo compagno di squadra Lorenzo si riduce a nove punti, con otto gare rimanenti.
Marc Marquez: “Durante le prove libere e le qualifiche avevo il passo migliore e sono stato in grado di impostare tempi sul giro sull’alto 32 o basso 33, ma in gara, Lorenzo ha trovato qualche decimo e quindi è stato una battaglia aperta. Tuttavia, il nostro ritmo era lo stesso e quindi era impossibile per lui creare un gap e ad un paio di giri dalla fine sono riuscito a sorpassarlo. Una volta davanti, ho potuto spingere un po’ di più e ho vinto.”

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