Manovre protezionistiche anche in Sudafrica?

Il Sudafrica vorrebbe seguire l’esempio degli Stati Uniti, imponendo dazi antidumping sulle importazioni di pneumatici a basso costo. La South African Tyre Manufacturers Conference (SATMC), che funge da ‘volto generico’ per Bridgestone, Continental, Goodyear e Sumitomo nei rapporti con il governo, l’industria automobilistica e il pubblico, si propone di presentare una petizione all’International Trade Administration Commission of South Africa per la protezione contro tali importazioni.

Secondo un articolo pubblicato ieri dal quotidiano di Johannesburg Business Day, il direttore esecutivo del SATMC, Nobuzwe Mangcu, ha detto che un’azione contro le importazioni straniere è necessaria, non solo per impedire loro di danneggiare i produttori locali, ma è anche un problema di sicurezza – alcuni pneumatici importati, ha affermato, non sono progettati per l’utilizzo in Sudafrica: “Abbiamo visto casi in cui le gomme sono esplose mentre l’auto era in movimento.”

Mangcu ha detto a Business Day che il SATMC sta “dando gli ultimi ritocchi al suo piano per arginare il problema” e ha confermato che l’associazione ha “intenzione di interpellate l’ITAC, di nuovo.” Mangcu crede che il SATMC questa volta abbia migliori possibilità di successo rispetto ad un decennio fa, quando ha chiesto per la prima volta un intervento dell’ITAC, che però non trovò prove sufficienti per giustificare un intervento.

© riproduzione riservata
made by nodopiano