Più di 20 milioni di italiani andranno in vacanza in auto

Il dato proviene da un’elaborazione del Centro Studi Continental sulla base di un sondaggio Europcar – Doxa sugli stili di vacanza degli italiani. Da questo sondaggio emerge che saranno circa 32,4 milioni gli italiani che andranno in vacanza questa estate. Di questi il 67%, e cioè circa 21,7 milioni, utilizzerà l’auto per i suoi spostamenti.

Tra le destinazioni preferite per le ferie estive, sempre secondo il sondaggio Europcar – Doxa, primeggiano le località di mare italiane, in particolare in Puglia, Toscana e Sicilia. All’estero si recherà solo una quota minoritaria dei vacanzieri.

Dall’elaborazione del Centro Studi Continental emerge che l’auto è il mezzo di trasporto di gran lunga più utilizzato per le vacanze degli italiani. Vi sono altre due considerazioni da fare riguardo all’importanza dell’auto per gli spostamenti dei vacanzieri. La prima è che l’Expo, che è in svolgimento a Milano, ha fatto aumentare il flusso di turisti stranieri in arrivo nel nostro Paese; questi turisti molto spesso dopo aver visitato l’esposizione milanese restano in Italia per recarsi verso altre destinazioni, utilizzando nella maggior parte dei casi auto prese in noleggio. La seconda considerazione è che il 2015 è stato l’anno in cui il car sharing ha avuto un boom di utilizzatori e di contatti, diventando una delle modalità di trasporto “alternative” più diffuse ed utilizzate nelle città italiane.

Proprio in virtù di quanto detto emerge la necessità di porre particolare attenzione alla manutenzione del parco circolante di autovetture, ed in particolare alle auto utilizzate per gli spostamenti nelle ferie estive, verificando le condizioni del veicolo che si utilizzerà. Vi sono alcuni semplici controlli da effettuare prima della partenza per le ferie, quali il livello dell’olio nel motore, del liquido di raffreddamento nel radiatore e dell’acqua nel serbatoio dei tergicristalli. Non bisogna dimenticare di verificare la funzionalità di freni e luci e di controllare lo stato di carica dell’impianto di condizionamento. E’ di fondamentale importanza, per la sicurezza della circolazione, anche un controllo dell’efficienza dei pneumatici, verificando che lo spessore del battistrada sia superiore ai 3,0 mm – ancorché il Codice della Strada sancisca un residuo minimo di 1,6 mm-, che siano gonfiati alla giusta pressione riportata sul libretto d’uso del veicolo, e che non siano presenti tagli o abrasioni sulla superficie esterna. In questo modo, oltre a viaggiare più sicuri, si potranno ottenere anche importanti risparmi nella spesa per il carburante e si potranno ridurre le emissioni di sostanze nocive. I pneumatici, ricorda il Centro Studi Continental, sono l’unico punto di contatto tra il veicolo e la strada su cui viaggia.

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