Pirelli e Politecnico di Milano rinnovano l’accordo di collaborazione Joint Labs

Collaboreranno per sviluppare la ricerca e continuare sulla strada dell’innovazione: Pirelli e il Politecnico di Milano rinnovano infatti l’accordo Joint Labs, rafforzando il sodalizio in tema di materiali innovativi e studio nel settore del pneumatico.
La firma e la presentazione dell’intesa è avvenuta al Politecnico, alla presenza di Marco Tronchetti Provera, Presidente e Amministratore delegato di Pirelli, Giovanni Azzone, Rettore del Politecnico di Milano, Giampio Bracchi, Presidente della Fondazione Politecnico di Milano, Ferruccio Resta, Presidente Comitato di Gestione Joint Labs e Maurizio Boiocchi, General Manager Technology Pirelli.
Questa nuova fase dell’accordo, di durata triennale (2015-2017), si concentra sulle seguenti aree di ricerca:
– pneumatico F1: sviluppo di modelli matematici che simulano il comportamento del pneumatico in termini di aderenza e di usura in relazione alla rugosità dei fondi stradali;
– materiali innovativi: nuove nanocariche, gomma naturale da colture alternative, chemicals ed elastomeri innovativi;
– pneumatico intelligente (Cyber Tyre): sviluppo di modelli matematici che consentono al chip contenuto nel Cyber Tyre di estrarre informazioni utili al controllo intelligente del veicolo e allo sviluppo di servizi a valore aggiunto;
– nuovi filoni di ricerca nell’area della modellistica: avvio di un progetto sulla messa a punto di strumenti e metodologie per la progettazione virtuale avanzata dello pneumatico.
Ha affermato il Rettore del Politecnico di Milano, Giovanni Azzone: – “Oggi, dopo la nascita dei Joint Labs nel 2011, rinnoviamo l’impegno a collaborare per portare sempre più in alto le performance degli pneumatici aprendo nuove frontiere di ricerca in particolare nella loro progettazione. Le potenzialità di questo straordinario materiale che è la gomma rappresentano per noi una sfida appassionante con ricadute importanti anche sulla sicurezza sulle strade”.
Una sinergia importante quella tra l’Azienda della Bicocca e l’Ateneo milanese che, durante il precedente accordo, ha visto importanti risultati nell’ambito delle prestazioni dello pneumatico, del suo livello di sicurezza e sostenibilità grazie ai materiali avanzati.
“Pirelli è focalizzata sullo sviluppo di tecnologie innovative al servizio della mobilità – ha sottolineato Marco Tronchetti Provera, Presidente e Amministratore Delegato di Pirelli -. In tale sforzo il Politecnico di Milano rappresenta per noi un partner strategico fondamentale e un punto di riferimento ormai storico. L’accordo Joint Labs, che abbiamo rinnovato oggi, è un esempio di come la collaborazione tra industria e università possa generare allo stesso tempo sapere scientifico e opportunità di business”.
“Pirelli è tra i nostri Fondatori – precisa Giampio Bracchi Presidente di Fondazione Politecnico di Milano – dal 2003 promuove con noi ricerche interdisciplinari di frontiera, che hanno coinvolto svariate competenze dell’Ateneo. Rendere sistematica la collaborazione fra imprese e Università si conferma come una priorità per la crescita industriale e per la valorizzazione della ricerca accademica”.
Il legame tra Politecnico e Pirelli è frutto di una sinergia che dura da tempo. È dopo la laurea al Politecnico che si sviluppa la carriera di Giovanni Battista Pirelli: è proprio un suo docente, e futuro Rettore, Giuseppe Colombo, che lo spingerà a intraprendere l’avventura verso una nuova industria, quella della gomma, fondando nel 1872 la società Pirelli §C.
Attualmente, tra le collaborazioni più importanti, figura la Fondazione CIFE, centro internazionale della Fotonica per l’Energia, nato nel 2010 dalla collaborazione tra Consiglio Nazionale delle Ricerche, Fondazione Politecnico di Milano e Pirelli & C S.p.A. Nel 2008 è stata inoltre istituita la cattedra “Fondamenti Chimici della Tecnologia della Gomma e dei Compositi”.

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