Brembo, ricavi in crescita del 15% nel 1° trimestre 2015

Brembo inizia bene l’anno, con ricavi netti consolidati del Gruppo che nel primo trimestre 2015 ammontano a 514,3 milioni di euro, in crescita del 15,1% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. A parità di cambi i ricavi aumentano dell’8,8%. Quasi tutti i segmenti di mercato in cui il Gruppo opera hanno contribuito positivamente ai risultati del trimestre in analisi, con l’unica eccezione dei veicoli commerciali, che chiudono il periodo in calo del 6,6%. Il principale contributo deriva ancora una volta dalle applicazioni per auto, che segnano un consistente +19%. Bene anche il settore delle moto, in crescita del 14,6% e quello delle competizioni, che cresce del 12,5%. Bene i margini EBITDA a 85,7 milioni di euro (+21,8%) ed EBIT a 59,1 milioni di euro (+25,1%). Gli investimenti netti del trimestre sono stati pari a 28,8 milioni di euro, mentre l’indebitamento finanziario a 255,2 milioni di euro è in calo di quasi 85 milioni rispetto al primo trimestre 2014.

Il Presidente Alberto Bombassei, ha così commentato i risultati: “Il primo trimestre 2015 è uno dei più soddisfacenti di sempre ed evidenzia un ulteriore miglioramento di fatturato e margini rispetto al 2014. A livello geografico, continua il trend positivo in Nord America e nei mercati asiatici, ma è persistente anche in Europa, dove l’Italia cresce sopra la media continentale, a conferma della bontà delle decisioni e degli investimenti fatti nei recenti anni. Gli stabilimenti del Gruppo operano a pieno regime e i cantieri aperti in Nord America sono stati avviati nei tempi programmati. Al pari dell’impegno per una maggiore capacità produttiva, Brembo ha accelerato i progetti e gli investimenti a favore dell’innovazione, assumendo nuovi ingegneri e ricercatori con competenze tecniche innovative a supporto dell’evoluzione del business.”

A livello geografico, si registra una crescita stabile in Europa, con l’Italia in progresso del 7,4%, la Germania del 5,7%, il regno Unito del 10,7%. La Francia è in controtendenza e segna un calo del 9,3%, principalmente per la comparazione con un primo trimestre 2014 particolarmente forte.

Il continente asiatico continua il suo trend positivo, con l’India che cresce del 44,3% (+19,6% a parità di cambi), la Cina del 33,9% e il Giappone del 47,8%.

Molto bene anche l’area americana, con le vendite in USA e Canada che aumentano del 38,0%, anche grazie al contributo della valuta (a parità di cambi +18,1%). Il Messico cresce del 16,5%, mentre il Sudamerica (Brasile e Argentina) è sostanzialmente stabile (+ 1,5%) e riflette il permanere della difficile situazione del mercato brasiliano.

Nel primo trimestre 2015 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 340,3 milioni, con un’incidenza del 66,2% sui ricavi, percentualmente in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente, quando la voce ammontava a € 295,7 milioni.

I costi per il personale sono pari a € 89,6 milioni, con un’incidenza del 17,4% sui ricavi, in calo di un punto percentuale rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando ammontavano a € 82,1 milioni (pari al 18,4% dei ricavi). I dipendenti in forza al 31 marzo 2015 sono 7.921, ossia 316 collaboratori in più rispetto al primo trimestre 2014.

Il margine operativo lordo (EBITDA) del trimestre ammonta a € 85,7 milioni (16,7% dei ricavi), in incremento del 21,8% rispetto allo stesso trimestre del 2014.

Il margine operativo netto (EBIT) è pari a € 59,1 milioni (11,5% dei ricavi), in incremento del 25,1% rispetto al primo trimestre 2014.

Gli oneri finanziari netti ammontano nel trimestre a € 0,04 milioni (€ 3,9 milioni nel primo trimestre 2014); tale voce è composta da oneri finanziari per € 3,5 milioni (€ 3,1 milioni nel primo trimestre 2014) e da differenze cambio positive per € 3,5 milioni (€ 0,8 milioni negative l’anno precedente).

Il risultato prima delle imposte ammonta a € 59,0 milioni (11,5% dei ricavi) e si confronta con € 43,3 milioni del primo trimestre 2014.

La stima delle imposte, calcolata sulla base delle aliquote previste dalla normativa vigente, è pari a € 13,1 milioni (€ 7,4 milioni nel primo trimestre 2014), con un tax rate del 22,1% rispetto al 17,0% dell’analogo periodo del 2014.

Il trimestre chiude con un utile netto di € 45,8 milioni, in aumento del 27,5%, rispetto ai € 35,9 milioni dell’analogo periodo dell’anno precedente.

L’indebitamento netto al 31 marzo 2015 si attesta a € 255,2 milioni, in diminuzione di € 84,8 milioni rispetto ai € 340,0 milioni del 31 marzo 2014.

Fatti significativi successivi alla chiusura dell’esercizio

L’Assemblea degli Azionisti, riunitasi il 23 aprile scorso, ha approvato il Bilancio della Capogruppo Brembo S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2014, la distribuzione di un dividendo ordinario di € 0,60 e di un dividendo straordinario di € 0,20 per ciascuna delle azioni in circolazione alla data dello stacco cedola, escluse quindi le azioni proprie. Il dividendo ordinario sarà messo in pagamento in data 20 maggio 2015 con stacco della cedola n. 23 il 18 maggio e record date il 19 maggio. Il dividendo straordinario sarà posto in pagamento in data 8 luglio 2015, con stacco della cedola n. 24 il 6 luglio 2015 e record date il 7 luglio.

Prevedibile evoluzione della gestione

Le proiezioni degli ordini in portafoglio confermano per la restante parte dell’anno una buona crescita di ricavi e margini.

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