Michelin protagonista nel primo round della Superbike tricolore

Sabato e domenica di è corso il primo round del Campionato Italiano Velocità, disputato al Misano World Circuit, pista in cui Michelin ha offerto prestazioni ottime ma ha anche avuto sfortuna. Il primo round, corso in una giornata tiepida e sotto un cielo coperto, ha visto la squadra ufficiale Michelin grande protagonista della classe Superbike. Alla fine di una gara atipica, fermata dopo 10 giri per olio in pista e ripartita dopo oltre un’ora sulla distanza di appena otto tornate, è mancata solo la vittoria, sfumata a trecento metri dalla bandiera a scacchi quando un problema tecnico ha fermato Michele Pirro (Ducati – Barni Racing), fino a quel momento dominatore assoluto della prova.

Michelin è salita comunque sul podio con il campione italiano in carica della top class Ivan Goi, compagno di team di Pirro, che con la Panigale R ha conquistato il terzo posto grazie ad una prestazione in costante progressione. Hanno portato a termine la gara, caratterizzata da una severa selezione, anche Alex Polita (Yamaha – GM Racing), sesto, e Gianluca Vizziello (BMW – MotoxRacing), nono. Oltre allo sfortunato Pirro, non è riuscito invece a terminare la prova Sylvain Barrier, compagno di Polita in sella alla Yamaha YZF-R1M ufficialmente supportata da Yamaha Motor Europe Filiale Italia, ugualmente bersagliato dalla malasorte e da un sassolino; il campione transalpino è scivolato infatti al secondo giro a causa di un piccolo oggetto che ha forato il radiatore della sua quattro cilindri, provocando la fuoriuscita del liquido di raffreddamento che ha inondato la ruota posteriore; così alla prima curva a sinistra la moto è diventata incontrollabile e la caduta inevitabile.

miche civ 2015 mis 1 barrier action_lNel primo bilancio del week end tricolore in riva all’Adriatico acquistato grande rilevanza la pole position conquistata da Michele Pirro (debuttante in sella alla Ducati gommata Michelin) in 1’35”8, il giro più veloce in gara, stampato ancora dal campione pugliese in 1’36”3, nuovo record della pista, e la performance di Goi che ha segnato un 1’36”9 al penultimo giro, unico pilota – insieme al coequipier – ad essere sceso sotto l’1’37”.

Il secondo round del CIV si risolve infatti in una galoppata trionfale per Michele Pirro (Ducati – Barni Racing) che riscatta così la delusione per la mancata vittoria del sabato. Sul terzo gradino del podio sale poi il campione in carica Ivan Goi, compagno di Pirro, autore di una strepitosa rimonta che gli consente di replicare il risultato del primo giorno.

Anche la classifica generale del campionato assume un assetto più definito con Goi secondo, ad un punto dalla vetta della graduatoria, e Pirro quarto, distanziato di appena otto lunghezze nonostante lo zero iniziale.

Rientrano agevolmente nella top ten della domenica, caratterizzata ancora dal cielo coperto ma da temperatura più elevata rispetto al primo giorno, anche Sylvain Barrier e Alex Polita, compagni di squadra nella GM Racing – Yamaha, rispettivamente sesto e settimo e dunque pronti a giocare il ruolo da protagonisti della top class tricolore a cui sono attesi.

Il racconto della gara si risolve in pochi ma significativi eventi: Pirro parte molto bene e capitalizza al meglio la sua pole position incrementando progressivamente ma con grande sicurezza il proprio margine di vantaggio sugli inseguitori. Il ventottenne campione pugliese gira per metà gara sotto l’1’37” (suo sarà il miglior tempo di giornata, in 1’36”4) poi riduce leggermente l’andatura – ma continuando comunque a guadagnare – e conclude solitario, tra l’esultanza della squadra di Marco Barnabò, assiepata sul muretto dei box. Mentre l’altro pilota ufficiale Michelin Gianluca Vizziello (BMW – MotoxRacing) è costretto presto al ritiro da problemi ai freni che rendono impossibile continuare la prova, Barrier e Polita sono costantemente protagonisti della bagarre che anima il gruppo degli inseguitori. Il transalpino bada soprattutto a terminare la prova dopo la sfortunata scivolata di sabato ma non manca di dimostrare tutto il suo valore mentre Polita riesce ad essere più incisivo dopo alcuni efficaci ritocchi alla geometria della sua YZF-R1M.

miche civ 2015 mis 1 polita_2_lMa è Goi ha disegnare un’inesorabile ed entusiasmante diagonale in ascesa nel tabellone delle posizioni: sulla pista che gli è meno congeniale, il mantovano naviga inizialmente ai margini della top ten poi prende sempre confidenza con la sua nuova Panigale R, si scatena, e, ben supportato dagli pneumatici, effettua una serie di spettacolari sorpassi agguantando una terza posizione che dà un’idea ben precisa delle determinazione che lo anima.

“Il bilancio del fine settimana è decisamente positivo – commenta Piero Taramasso, responsabile competizione moto Michelin – nonostante la delusione per la mancata vittoria di Pirro nel round di sabato. Il netto successo di domenica ci dà la dimensione del valore di questo pilota e delle potenzialità della squadra campione d’Italia. Goi ci ha entusiasmato con la sua prestazione, dimostrando di avere grandi margini di progresso, Barrier paga inevitabilmente lo scotto della mancanza di test ma sta velocemente recuperando mentre Polita, ugualmente al debutto con la nuova Yamaha, ha sfruttato al meglio il week end per trovare un buon equilibrio. In generale tutta la squadra ha compiuto progressi nel corso del fine settimana, le gomme si sono comportate molto bene, offrendo un rendimento costante fino alla conclusione delle gare. Da parte nostra abbiamo garantito ad ogni pilota soluzioni personalizzate in relazione alle singole esigenze ed alle moto utilizzate. Nel bilancio di grande soddisfazione rientrano anche la pole position ed il giro più veloce del sabato, prestazioni firmate da Pirro, che hanno anche migliorato il record della pista”.

Così in campionato: 1. Andreozzi p. 33; 2. Goi p. 32; … 4. Pirro p. 25; … 6. Polita p. 19; 11. Barrier p. 10; … 13. Vizziello p. 7.

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