L’andamento del 2015? Up and down

Si è concluso il primo trimestre del 2015 e l’associazione europea dei produttori di pneumatici ETRMA pubblica i dati di vendita aftermarket dei propri associati. Il segmento consumer ha guadagnato il 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mostrando, seppur timidamente, una svolta rispetto all’ultimo trimestre del 2014 (-9%). I pneumatici per moto hanno performato anche meglio, con un +7% di incremento. Meno bene il segmento dei veicoli commerciali, che ha perso qualche punto, e male il settore macchine agricole, dove i pneumatici venduti sono stati il 13% in meno rispetto al primo quarter del 2014.

Per quanto riguarda le gomme per autocarro e autobus, inoltre, si intensifica, secondo le stime dell’associazione, il fenomeno delle importazioni dalla Cina, che se nel 2013 rappresentavano il 58% del mercato europeo totale, nel 2014 sono arrivate al 61% e nel solo mese di gennaio 2015 hanno toccato un picco del 68%.

“I risultati più preoccupanti riguardano probabilmente i pneumatici per il trasporto pesante, le cui vendite hanno cominciato a calare a metà 2014, un trend che sta continuando anche nel 2015. Nel frattempo, le importazioni verso l’Unione Europea per questo segmento, in particolare dalla Cina, sono cresciute significativamente negli ultimi 12 mesi e hanno continuato a crescere nel mese di gennaio”, ha affermato Fazilet  Cinaralp, Secretary General di ETRMA.

Sentendo le impressioni del mercato italiano, tuttavia, non si può non notare che quest’anno la vendita di gomme di origine asiatica, in particolare nel segmento consumer, sembra aver incontrato qualche difficoltà, sia per l’impatto del dollaro forte, sia per  la strategia, che sembra ormai condivisa dalle principali Case produttrici, di puntare sui second brand, riposizionandoli in modo da scalzare, con prodotti di nota tradizione e provenienza, i molti marchi asiatici entrati negli ultimi anni nel nostro mercato.

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