Evonik investirà 4 miliardi di euro in ricerca nei prossimi 10 anni

Evonik, produttore di silice per l’industria dei pneumatici, ha intenzione di investire più di 4 miliardi di euro in ricerca e sviluppo nel corso dei prossimi dieci anni. Il responsabile per l’innovazione dell’azienda, Ulrich Küsthardt, ha descritto il piano di investimenti basato su tre punti fermi: “Dobbiamo concentrarci di più nei nostri progetti, essere più internazionali nella ricerca e più aperti agli scambi di conoscenza. L’obiettivo è portare innovazione ai consumatori con sempre maggiore rapidità ed efficacia”.

“Il nostro obiettivo è far diventare Evonik una delle aziende più innovative al mondo”, ha dichiarato Klaus Engel, presidente del comitato esecutivo dell’azienda, il 26 marzo, in occasione di una conferenza stampa. “L’innovazione è un elemento chiave della nostra strategia di crescita”.

Nell’anno fiscale 2014, Evonik ha speso 413 milioni in ricerca e sviluppo, il 5% in più rispetto ai 394 milioni di euro del 2013. L’investimento in R&D è pertanto passato dal 3,1 al 3,2% anno su anno. L’azienda dichiara di avere già in programma 500 progetti. L’80% delle attività sono dedicate al core business; un altro 10% viene invece utilizzato per sviluppare nuovi business; l’ultimo 10% è invece riservato all’unita di ricerca strategica di Evonik, Creavis, che lavora per realizzare nuove attività ad alta tecnologia al di fuori del portafoglio attuale del Gruppo.

Oggi Evonik detiene già più di 25.000 brevetti e richieste di brevetto. Circa 250 di questi brevetti sono stati registrati l’anno scorso, dimostrando un ritmo di praticamente una invenzione al giorno. I dipendenti che lavorano nell’ambito della ricerca nei 35 siti di Evonik sono 2.600.

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