Metzeler vince il Campionato Mondiale FIM SuperEnduro per l’ottavo anno consecutivo

Nel weekend il brand Metzeler ha vinto il Campionato Mondiale FIM SuperEnduro insieme al pilota Taddy Blazusiak in sella a KTM.

Metzeler domina senza interruzioni questo Campionato fin dalla sua creazione nel 2008 ad opera della Federazione Motociclistica Internazionale: questo è infatti l’ottavo titolo consecutivo in questa disciplina, ottenuto ancora una volta insieme a KTM, e il sesto di fila insieme al pilota polacco, dopo quelli conquistati con David Knight nel 2008 e con Ivan Cervantes nel 2009.

Taddy Blazusiak è stato costante per tutta la stagione e ieri in Francia, a Cahors, è stato incoronato Campione Mondiale SuperEnduro nella classe Prestige per la sesta volta. Il pilota polacco ha concluso la stagione con un totale di 320 punti ed un vantaggio di ben 42 punti sul suo diretto inseguitore.

Metzeler artA contribuire in modo importante a questo ennesimo successo sono stati gli pneumatici Metzeler MCE 6 Days Extreme, in questo caso nella nuova versione posteriore 140/80 – 18 M/C in mescola soft.

Proprio alla fine della stagione 2014 del Campionato Mondiale FIM Enduro Metzeler ha infatti rinnovato l’MCE 6 Days Extreme, pneumatico enduro da competizione omologato F.I.M. con il quale il marchio dell’elefantino ha vinto ben 24 titoli del Campionato Mondiale FIM Enduro in soli 9 anni.

Il nuovo posteriore è stato sviluppato proprio in collaborazione con Taddy Blazusiak. Questo pneumatico sfrutta una nuova mescola, appositamente sviluppata per l’attività indoor e le gare più estreme come Hell’s Gate, Erzberg Rodeo, Tough One, dalla formulazione innovativa che ha permesso di ottenere una notevole diminuzione della durezza e rigidità dinamica a qualsiasi temperatura nel range di utilizzo. Questo risultato è stato ottenuto utilizzando componenti plastificanti dedicati e speciali polimeri che hanno permesso un aumento della temperatura di transizione vetrosa e di conseguenza un aumento dell’isteresi a temperature medio-basse, con conseguente migliore grip e guidabilità sui terreni più difficili che normalmente si incontrano in condizioni di guida estreme. Allo stesso tempo, lo pneumatico presenta sufficiente rigidità per evitare eccessivi movimenti trasversali del retrotreno quando si accelera improvvisamente.

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