La Russia compromette i risultati finanziari di Nokian

Nokian ha presentato i risultati finanziari del 2014. Le vendite nette sono diminuite dell’8,7% a 1,38 miliardi di euro, mentre nel 2013 erano state di 1,521 miliardi. Le variazioni dei tassi di valuta hanno tagliato le vendite nette di 99,9 milioni di euro. Il profitto operativo è sceso del 19,9% a 308,7 milioni di euro (385,5 milioni nel 2013). L’utile operativo percentuale si è attestato al 22,2%, in calo di 3 punti percentuali rispetto al 25,3% dell’anno scorso. L’utile del periodo è aumentato del 13,4%, passando da 183,7 milioni di euro a 208,4 milioni di euro. Anche l’utile per azione è aumentato: da 1.39 a 1,56 euro, che significa il 12,9% di miglioramento. Il flusso di cassa è stato di 458,3 milioni di euro (325,6 nel 2013). Il Consiglio di Amministrazione ha proposto un dividendo di 1.45 euro per azione, lo stesso del 2013. Nei paesi nordici, le vendite sono aumentate dell’1,2% ed ora rappresentano il 40,3% delle vendite totali del gruppo, mente nel 2013 erano 35,8%. Le vendite in Russia sono diminuite del 30,1% e prendendo in considerazione anche i paesi CIS sono calate del 33,0%. Adesso questi paesi rappresentano il 25,5% delle vendite totali del gruppo, mentre l’anno scorso questa percentuale era del 34,2%. Negli altri paesi europei le vendite sono diminuite del 2,0%, ma la rappresentatività della regione nelle vendite totali è aumentata dal 22,4% al 24,4%. Nel Nord America Nokian ha aumentato le vendite del 16,8%, con un incremento dell’importanza della regione passata al 9,1% delle vendite totali del gruppo, mentre l’anno scorso era il 7,0%.

Le vendite di pneumatici per autovettura sono diminuite del 11,8%, arrivando a rappresentare il 68,4% delle vendite totali del gruppo, mentre ne 2013 era il 71,1%. I pneumatici per veicoli pesanti sono calati dello 0,4% e sono stati il 10,2% del totale del gruppo, in aumento rispetto al 9,4% del 2013.

CatturaAri Lehtoranta, Presidente e CEO di Nokian, ha dichiarato: “Il drastico calo del prezzo del petrolio, combinato con l’ulteriore indebolimento delle monete e delle economie della Russia e dei paesi CSI, hanno avuto un impatto negativo sulle nostre vendite e quindi sulla nostra performance finanziaria. I nostri team, tuttavia, sono stati in grado di rafforzare la nostra posizione in tutti i mercati e continuare a migliorare la nostra efficienza operativa. Questo, insieme alla riduzione dei costi delle materie prime superiore allo stimato, ci ha aiutato a produrre una buona performance finanziaria. Sono particolarmente felice per il forte flusso di cassa record.

Le variazioni dei tassi di valuta, il cambiamento del mix di prodotti e la pressione dei prezzi ha provocato un calo del profitto operativo del 3.1%. Grazie al costo delle materie prime, alla migliorata produttività e alle spedizioni più attente, la nostra redditività è rimasta su un buon livello EBIT del 22%.

La nostra rete di distribuzione continua a crescere: il numero attuale di negozi Vianor è 1.355 e la rete NAD è già cresciuta a 869 negozi. Inoltre, abbiamo lanciato un nuovo modello di partnership in Russia, chiamato N-Tyre, che ha già raccolto 53 aderenti, già operativi. La competitività del nostro portafoglio prodotti è in ottima forma e a dimostrarlo ci sono le vittorie in numerosi test di prodotto, non solo con i nostri pneumatici invernali, ma sempre più anche con gli estivi.”

I risultati finanziari completi sono disponibili alla nostra pagina aziende

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