Otto produttori al via della seconda stagione di Formula E

La Federazione Internazionale dell’Automobile ha annunciato i nomi degli otto produttori che parteciperanno alla seconda stagione del campionato di Formula E, aumentando ulteriormente le credenziali della serie come banco di prova per lo sviluppo della tecnologia dei veicoli elettrici. Per la stagione inaugurale 2014/2015, le 10 squadre di Formula E hanno gareggiato con identiche monoposto – le Spark-Renault SRT_01E – utilizzando un propulsore della McLaren Electronic Systems. Dalla stagione 2015/2016, la serie sarà un campionato aperto che consentirà ai produttori di studiare innovazioni proprie, a cominciare dallo sviluppo di propulsori su misura. Michelin è attualmente il fornitore di pneumatici per la serie, insieme al partner globale Protyre Motorsport, così come socio fondatore del campionato.

Al fine di limitare i costi e promuovere gli investimenti e l’innovazione nei settori più importanti, la libertà dei costruttori è inizialmente limitata al powertrain – in particolare il motore elettrico, l’inverter, il cambio e il sistema di raffreddamento. Tutte le altre parti sulle vetture rimarranno come sono, con l’obiettivo di evitare costosi sviluppi aerodinamici.

A seguito di un’analisi approfondita di ciascun team, la FIA ha selezionato gli otto produttori seguenti:

  • ABT Sportsline
  • Andretti
  • Mahindra
  • Motomatica
  • Nextev TCR
  • Renault Sport
  • Automobiles Venturi
  • Virgin Racing Engineering

La prossima evoluzione normativa – in programma per la terza stagione – vedrà i produttori estendere i loro sforzi sulle batterie. Il presidente della FIA Jean Todt ha dichiarato: “Il lancio della FIA Formula E è stato un grande successo. Questa disciplina innovativa e spettacolare è in procinto di ottenere la sua credibilità sportiva e tecnica e l’arrivo dei produttori per la seconda stagione è la prossima fase di sviluppo della Formula E. L’apertura graduale dei regolamenti promuoverà l’innovazione, mentre allo stesso tempo manterrà sotto controllo i costi. Le soluzioni scelte dai costruttori, si spera, porteranno ad un rapido sviluppo delle tecnologie future, il cuore della Formula E”, ha aggiunto. “In termini di produttori scelti, siamo soddisfatti della qualità delle domande pervenute e il numero di produttori coinvolti rispecchia il grande interesse generato dal Formula E.”

Alejandro Agag, amministratore delegato della Formula E, ha aggiunto: “E’ fantastico per la Formula E avere molti produttori che vogliono far parte del campionato, dopo appena quattro gare, e dimostra la grande fiducia riposta nella serie. Uno dei nostri obiettivi fin dall’inizio è stato quello di promuovere la concorrenza tecnologica, ma non possiamo ottenere questo come organizzatori del campionato, abbiamo bisogno di ‘attori’ che sviluppino le tecnologie lottando uno contro l’altro in gara. Attraverso questa competizione miglioriamo la tecnologia e quindi, in ultima analisi, miglioriamo le auto elettriche in generale. Ci aspettiamo ancora più produttori dalla terza stagione in poi e stiamo già parlando con molti altri, tra cui alcuni molto importanti OEM.”

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