Anfia: dossier Import-Export componentistica italiana Gennaio-Settembre 2014, i pneumatici in ribasso

Anfia ha pubblicato il dossier Import-export della componentistica italiana, che comprende il periodo gennaio-settembre 2014, con le elaborazioni per Continente e le principali Aree/Paesi, per Paesi dell’Unione Europea, per classi di prodotto e per principali prodotti. Nel periodo gennaio-settembre 2014 le esportazioni di parti e accessori per autoveicoli raggiungono 14,67 miliardi di euro crescendo dell’1,8% sullo stesso periodo del 2013; anche le importazioni crescono del 4,9% con un valore pari a 8,83 miliardi di euro. Il saldo attivo è di circa 5,84 miliardi di euro, in calo del 2,4% rispetto ad un anno fa (146 milioni di euro in meno) l’export verso i paesi UE vale 10,26 mld di euro (+4,5%) e pesa per il 69,9% di tutto l’export componenti (era il 68,2% un anno fa). L’export verso i paesi extra UE è di 4,41 mld di euro e produce un saldo positivo di 2,1 mld di euro. Nella classifica dei principali Paesi di destinazione dell’export (vedi tabella pag. 17 del dossier), resta in testa la Germania con 3,05 mld di euro e una quota del 20,8% sul totale; seguono Francia (11% di quota) e Spagna (7,7%). Al quarto posto si collocano gli USA (7,3% di quota), che superano il Regno Unito (7% di quota). A questo proposito è interessante rilevare che l’export verso l’area NAFTA cresce del 22% (il valore assoluto dell’export verso quest’area è di 1,36 miliardi di Euro). Facendo una classifica delle aree di destinazione per saldo della bilancia commerciale, l’area NAFTA si colloca al secondo posto dopo l’Area UE15 (saldo positivo per l’Italia di 3,45 miliardi di Euro), con un saldo positivo per l’Italia di 1,04 miliardi di Euro (vedi tabella pag. 13 del dossier).

Per quello che riguarda i pneumatici, l’import è calato dell’1% anno su anno, passando da 1.222.366.312 euro nel 2013 a 1.214.932.623 euro nel 2014. Anche l’export è calato della stessa misura: si è passati da 805.915.291 euro nel 2013 a 778.809.917 euro nel 2014, che equivale ad un calo dell’1,03%. Si abbassa anche la quota sul totale, che indica la percentuale che il settore gomma rappresenta sul totale dell’import-export. Nel 2013, l’import valeva il 14,5%, mentre l’export il 5,6%. Nel 2014, l’import conta il 13,8%, mentre l’export il 5,3%.

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