Arcasting, dalla pista alla strada con lo stesso stile

L’anima di Arcasting è decisamente sportiva, tant’è che le linee di prodotto sono due: una dedicata alla competizione (rally, pista e 4×4) e una alla strada (auto, SUV, light truck, microcar).  L’azienda, con sede a Riese Pio X, in provincia di Treviso, si è infatti ritagliata, nel mondo delle ruote, una nicchia che si rivolge soprattutto a chi cerca un prodotto di qualità e di dimensioni superiori. La produzione è tutta italiana e si aggira attorno ai 100.000 pezzi l’anno, di cui solo il 10% destinato al mercato interno e il rimanente al mercato estero e al primo impianto. La linea “Racing” si suddivide in due collezioni, quella Rally o pista e quella Rally 4×4. Ma prodotti analoghi sono disponibili anche per gli automobilisti che, pur essendo appassionati, non scendono in pista. Un esempio è la ruota Excalibur, che viene prodotta sia nella versione Rally, con una lega trattata, fissaggio ad hoc e boccole in acciaio, sia nella versione standard per uso stradale. L’Excalibur da tutti i giorni conserva lo stesso disegno e consente di dare uno stile aggressivo e sportivo alla propria auto, ad un prezzo, naturalmente inferiore.

Arcasting non lavora solo nell’aftermarket, ma è anche fornitore di primo equipaggiamento per alcune delle più importanti case automobilistiche, un’attività che comporta necessariamente la capacità di produrre secondo gli standard europei di sicurezza e secondo quanto previsto dal recente Decreto sul sistema ruota. Ciò nonostante, per Arcasting, come per tutte le altre aziende piccole o medie che producono in Italia, il Decreto diventerà un ostacolo per la vendita in Italia delle ruote a marchio proprio (Arcasting), in quanto avrà un impatto notevole sul prezzo finale della ruota, difficilmente sostenibile per i produttori, ma anche per i consumatori. Problema che, secondo l’ing. Nadir Giacometti, non si pone per le aziende che commercializzano prodotti provenienti dai paesi del Est con altri costi di produzione rispetto a chi realmente produce nel nostro paese. “ Inoltre, – aggiunge Giacometti – questa normativa invece di aiutare i produttori italiani che realizzano ruote di stile e di qualità, facilita il mercato delle repliche che sono in parte esenti da tali obblighi e che inoltre sono difficilmente rintracciabili dagli enti preposti alla vigilanza. La ruota in lega, prima di essere un accessorio del auto, è un prodotto di sicurezza e per questo, da sempre, Arcasting prima di commercializzare ogni sua ruota, la sottopone a tutti i controlli e test richiesti delle normative europee, grazie al proprio laboratorio interno, che è uno dei migliori e più attrezzati d’Italia.

La strategia per i prossimi anni sarà sempre più di mercati di nicchia, continuando in ogni caso a realizzare anche ruote di piccole-medie dimensioni per i nostri clienti che apprezzano la qualità”.

Nel 2015 Arcasting lancerà sul mercato due nuove ruote da 19, 20 e forse anche 18 pollici, dedicate alla  fascia medio-alta, da Audi a BMW. Anche nella linea Racer 4×4 sono state recentemente introdotte due nuove dimensioni da 18 e 20 pollici per soddisfare la richiesta dei mercati europei, americani ed esteri in generale, dove sono richieste ruote più grandi.

Per soddisfare infine gli appassionati dei design più sofisticati, Arcasting ha sviluppato una nuova finitura molto particolare che azzarda il doppio colore al posto del tradizionale diamantato. “Abbiamo lanciato quest’anno una finitura antracite con diamantatura di colore nero. E’ una proposta molto originale e raffinata”, conclude l’ing. Giacometti.

 

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