Toyo vs Toyomoto: fingersi giapponesi per avere successo

Il 4 novembre, Toyo Tire & Rubber, tramite la filiale americana, ha denunciato il marchio cinese Japan Toyomoto Tire. Questo è il secondo anno consecutivo che Toyo intraprende un’azione legale contro un altro espositore del SEMA. Nella denuncia, Toyo sostiene che Toyomoto commercializzi pneumatici con il marchio “Toyomoto” e utilizzi loghi che sono simili al marchio Toyo.

La denuncia afferma: “L’imputato ha deliberatamente adottato il marchio Toyomoto per sfruttare l’enorme notorietà e la buona reputazione del famoso marchio Toyo, e continua a farlo, conoscendo il danno irreparabile che ha causato e continuerà a causare a Toyo, ai suoi marchi e al pubblico.”

Il 12 novembre, la Corte Distrettuale degli Stati Uniti ha emesso un’ingiunzione preliminare contro Toyomoto, affermando che: “Il marchio Toyomoto è confondibile con quello Toyo e l’imputato utilizza il marchio per gli stessi prodotti oggetto della registrazione del marchio Toyo. Inoltre, l’imputato afferma di essere una società giapponese (cosa che rischia di aggravare la confusione con Toyo), anche se la sede dell’azienda è in Cina.”

Toyomoto è stata quindi preliminarmente diffidata da utilizzare il marchio Toyomoto nel commercio, compresa la vendita, la distribuzione, la promozione e la pubblicità di pneumatici recanti il marchio Toyomoto.

Toyo Tires sta cercando di ottenere un provvedimento ingiuntivo permanente che vieti a Toyomoto di continuare a violare i diritti di proprietà intellettuale di Toyo Tires, insieme ad altri rimedi correttivi, tra cui la distruzione dei prodotti contraffatti e dei materiali e il recupero dei danni derivanti dalle azioni di Toyomoto.

La prima causa, intentata dopo Sema 2013, aveva visto Toyo denunciare il marchio Toyama, per gli stessi evidenti motivi.

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